Via Roma, chiamata anche Via Toledo, è la strada che collega le due principali piazze di Napoli, Piazza del Plebiscito e Piazza Dante.
Via Toledo o Via Roma? Un eterno dubbio
Nonostante ufficialmente la strada sia chiamata Via Toledo, ancora oggi in Campania c’è chi s’interroga su quale sia la denominazione giusta, tra Via Roma e Via Toledo.
Certo gli abitanti della città conoscono la strada secondo l’ambivalenza che contraddistingue il nome, ma se proprio si dovesse spiegare ad un turista, sicuramente faticherebbe a capire.
Ricordiamo in realtà, che l’accezione Via Toledo fu voluta dal Vicerè Don Pedro de Toledo, nel 1536, per bonificare la fogna che da Montesanto raccoglieva le acque reflue della collina del Vomero, per poi proseguire verso il mare.
Per capire o provare almeno a fare luce sulla spinosa questione, occorre andare a ritroso nel tempo. Era il 1870 quando l’esercito del re Vittorio Emanuele II, riuscì ad “invadere” la città, prendendo il potere, sottraendolo al Papa.
Un successo entusiasmante, che coinvolse fortemente una parte del popolo, tant’è che il sindaco, Emilio Imbriani, decise di chiamare la strada, appunto,“Via Roma” celebrando così la vittoria del re.
Nonostante l’accordo dimostrato da gran parte degli abitanti di Napoli, furono numerosi coloro che si dichiararono contrari a tale scelta; proprio per questo motivo, la strada fu chiamata: “Via Roma già via Toledo”.
Da quel momento, per lunghi anni ancora, più o meno fino al 1980 circa, tale decisione fu irreversibile, infatti, vennero anche sostituite le vecchie targhe stradali con quelle nuove.
Via Roma: dualismo culturale e aspetti toponomastici
Storicamente il 1980 è una data di fondamentale importanza, infatti, per volere della Giunta Valenzi, la famosissima e super frequentata arteria partenopea riacquistò il suo nome originario, mentre Via Roma fu destinata a una strada del quartiere di Scampia.
Che sia chiamata Via Roma o Via Toledo, possiamo certamente affermare che non vi sia una denominazione considerabile giusta, tra le due.
Come per ogni aspetto della colorata Napoli, una doppia identità, anche in questo caso, “abbraccia” questo aspetto, contribuendo a donargli un velo di mistero e curiosità.
Fortunatamente, il cambio di nome non portò alla rovina di questo importante snodo partenopeo: Via Roma, anzi, è stata importante strada dello “struscio” durante la Belle Époque, orgogliosamente rappresentata nel film “Naples” dei Fratelli Lumière.
Per quanto riguarda il sopracitato “struscio”, il lemma affonda le proprie radici nella letteratura d’un tempo. Era un giovedì Santo, quando la scrittrice e celebre giornalista Matilde Serao, scrisse in un suo libro: “Le carrozze lasciano via Toledo al sereno passeggio dei napoletani impegnati nel rito dello – struscio, che fu, all’origine, un pellegrinaggio attraverso le sette chiese, e sette chiesielle, tra Largo Mercatello, oggi Piazza Dante, e Largo di Palazzo, oggi Piazza Plebiscito”.
La bellezza di quei versi, rimarcata dal termine che assume quasi un andamento musicale, ancora oggi accompagna la magnificenza e lo spirito culturale di Via Toledo, tra vecchie e nuove abitudini, in una strada che non smette di regalare emozioni, percorsa ogni giorno da tantissimi turisti.