C’è bisogno di decorare, c’è bisogno di personalizzare e rendere ancora più bello un ambiente? La carta parati risponde positivamente a tutti questi quesiti.
Inventata anni addietro per simulare i costosissimi arazzi, la carta da parati è stata poi per tanto tempo utilizzata come un’esclusività perché era scelta praticamente da tutti, specie negli anni settanta, dove si proponeva col passare del tempo in un’alternanza dei soggetti in base ai periodi ed alla moda. Per un po’ è stata messa nel dimenticatoio ed ora, negli ultimi anni, è tornata in voga con ogni tipo di fantasia possibile ed immaginabile grazie anche alle moderne tecniche di realizzazione che la vedono creata con materiali ecocompatibili per avere una casa amica della natura.
Da forme e colori vintage a stili minimal e classici, con la carta da parati si può arricchire l’arredamento personalizzando e rendendo ancora più bello un ambiente in base ai gusti, allo stile ed ai colori già esistenti in casa ma, fondamentale, è il materiale con cui è realizzata che va scelto in base all’ambiente stesso. Per quelli più umidi, infatti, come bagno e cucina, è bene preferire quella in vinile perché facilmente lavabile e più resistente ai vapori ed alle condense. Mentre per gli ambienti più asciutti come le sale, i soggiorni e le camere da letto un qualunque materiale va bene sempre.
Come tutti i metodi di decorazione anche i parati possono essere personalizzati perché a parte la fantasia del parato ed il suo tema, si può anche scegliere di decorare una parte della parete, un angolo in particolare oppure una parete intera dove ad esempio appoggia il letto, la tv o un arredo particolare. Così come, con la stessa carta da parati si può rinnovare un arredo rivestendolo con la stessa fantasia.
Che soggetto scegliere? Tutto ciò che si vuole: animali come uccelli o farfalle, piante e fiori, oppure personaggi particolari come kakeshi giapponesi, simboli o oggetti moderni, paesaggi, o elementi astratti. Basta solo dare campo libero alla fantasia.