Il consueto vertice del primo giovedì del mese della Banca Centrale Europea, la Bce, si è svolto oggi 2 ottobre 2014 nella città di Napoli.
Innanzitutto passiamo in rassegna le decisioni che i banchieri europei hanno preso a porte chiuse nelle sale della Reggia di Capodimonte e annunciate in conferenza stampa da Mario Draghi. Prima di tutto lasciare invariato il costo del denaro, che rimane ai minimi storici dello 0,5 %, una misura per certi versi già annunciata. Ciò che i mercati attendevano da questo vertice erano i dettagli sul piano di acquisto degli Abs e dei covered bond. Si tratta di misure da adottare per far fronte alla crisi del credito, che blocca la ripresa economica. Le Abs, ovvero le Asset Backed Securities, anche detti titoli cartolarizzati, sono pacchetti di titoli che mettono insieme mutui e prestiti bancari a famiglie e imprese e che in ultima istanza servono alle banche per prestare più denaro. Si tratta di crediti scorporati dal bilancio societario che vengono immessi sul mercato azionario con l’obiettivo di ottenere una maggiore liquidità. Stando alle dichiarazioni di Draghi, il piano di acquisto degli Abs, partirà a partire dal terzo trimestre dell’anno in corso. Quello dei covered bond, obbligazioni bancarie garantite, cioè a basso rischio e ad alta liquidità, prenderà avvio da metà ottobre. L’acquisto di Abs e covered bond dovrebbe arrivare a sfiorare i 1.000 miliardi di euro di acquisti potenziali. Il consiglio ha approvato con una votazione unanime la proposta di adottare in futuro strumenti straordinari e non convenzionali per combattere efficacemente la bassa inflazione.
Ma cosa è accaduto a Napoli? Scontri tra agenti della polizia in tenuta anti-sommossa e manifestanti a volto coperto già da questa mattina. Oltre al lancio di fumogeni, che hanno raggiunto il primo piano dell’edificio del Tribunale minorile, prontamente spenti dal personale in servizio, ci sono stati lanci di petardi. Attaccata con bottiglie e fumogeni anche una filiale del Banco di Napoli dei Colli Aminei. Sulle pareti dell’edificio sono apparse scritte realizzate con bombolette spry; ” Ostility for Austerity” e”ladri assassini“.
Si segnala anche l’uso di idranti da parte della polizia, anche se come sostiene uno degli attivisti presenti al corteo, Alfonso de Vita, non c’era stato alcun atto di violenza: “questo – ha affermato l’attivista – è servito per dimostrare che i violenti non siamo noi. È vergognoso”. De Vita continua: “Su di noi è stato fatto del terrorismo mediatico, non dovete avere paura di noi, ma di Draghi e di chi è rinchiuso nella Reggia di Capodimonte”. Bloccato e in seguito rilasciato, il manifestante, con una scala metallica, è riuscito a scavalcare il muro di cinta del Palazzo Reale di Capodimonte. A quanto pare è bastata una semplice scala per rompere le imponenti misure di sicurezza messe in atto dalle forze dell’ordine per consentire i lavori del vertice.
Il corteo di Block Bce raccoglie il consenso dei cittadini, che hanno applaudito ai manifestanti. A sfilare contro l’austerità e le politiche economiche di stampo liberista che hanno messo in ginocchio Paesi interi, ci sono stati studenti, ma anche mamme e casalinghe, e in cima al corteo anche alcune maschere di Pulcinella.
Nel giorno prefissato per il vertice della Bce, è arrivato anche l’annuncio della Francia di Hollande e di Valls di voler sforare per il secondo anno consecutivo la soglia del 3% del rapporto tra deficit e pil, per dare ossigeno all’economia francese. Renzi si è schierato con il presidente francese, ma nei fatti l’Italia continuerà ad impegnarsi per rispettare questo limite. Ancora una volta rigore, dunque ancora una volta nessun cambiamento di rotta.