Dopo aver trionfato a Venezia vincendo il secondo premio, il Leone d’argento- Gran premio della giuria, Vermiglio è stato scelto per rappresentare l’Italia nella sezione degli Oscar dedicato ai migliori film internazionali. L’apprezzato film diretto da Maura Delpero è stato votato quasi unanimemente dalla giuria presieduta da Isabelle Huppert. I membri della commissione si sono riuniti oggi alle 11 all’Anica e ne sono usciti dopo un’ora e mezza con il titolo. Vermiglio è un film autoriale (al cinema dal 19 settembre), ma che sta conquistando gli spettatori con la potenza della sua narrazione: si tratta di una storia d’amore fuori dal tempo, fatta di legami familiari, di tradizioni. La maggior parte degli attori sono non professionisti, scelti fin dei più piccoli ruoli: il dialetto della Val di Sole è infatti importantissimo per dare il giusto colore al lungometraggio.
Vermiglio, le parole di Sorrentino
La scelta di Vermiglio è stata una vera e propria sorpresa perché il favorito alla vigilia della votazione della commissione sembrava essere Parthenope di Paolo Sorrentino, già vincitore di un premio Oscar con La Grande Bellezza e già in nomination nel 2022 con È stata la mano di Dio. Tuttavia i giochi hanno iniziato a mutare proprio a Venezia quando il 7 settembre è stato assegnato il Leone d’Argento alla regista indipendente Maura Delpero. Paolo Sorrentino si è dimostrato molto corretto e ha spento le varie polemiche, commentando: “Sono molto contento che l’Italia abbia scelto Vermiglio e lo dico con assoluta sincerità. Vermiglio è un ottimo film e io auguro a Maura Delpero un lungo e bel cammino in questa avventura memorabile che è la corsa all’Oscar”.
Gli Oscar però sono ancora lontani e sarà una vera corsa a tappe: il 17 dicembre sarà la prima meta, poi il 17 gennaio verranno annunciate le nominations, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar avverrà a Los Angeles il 2 marzo 2025.