Se nemmeno l’ultimo scandalo scoppiato appena due giorni fa ha buttato giù dal trono Sepp Blatter, nulla più potrà spodestare lo svizzero come presidente della Fifa. Oggi, dopo che ieri si era parlato di un rinvio per la situazione imbarazzante che si è venuta a creare, si sono svolte le elezioni per decidere il presidente del massimo organo sportivo del calcio mondiale. Lo sfidante di Blatter, Ali Bin Hussein, si è ritirato dopo la prima votazione. Schiaccianti i numeri a favore di Blatter, 173 voti, contro i soli 73 del principe giordano Ali. Quinto mandato consecutivo per Blatter, con tanta amarezza da parte di Platini e l’Uefa.
LE PAROLE DEL VINCITORE – Sepp Blatter ha espresso i seguenti concetti dopo la sue rielezione: “Ringrazio tutti per avermi dato la possibilità di guidare ancora il calcio per i prossimi 4 anni. Il mio lavoro mi piace, non sono perfetto ma sappiamo che nessuno lo è. Sono però sicuro che faremo un buon lavoro insieme, grazie per la fiducia. Sono un uomo di fede, Dio, Allah, chiunque, ci aiuteranno a risollevare la Fifa Alla fine di questo mio mandato, consegnerò al mio successore una Fifa in una posizione forte, una buona Fifa, robusta”.
ENNESIMA SCONFITTA PER IL CALCIO – In un calcio coinvolto, un giorno si e l’altro pure, in scandali vari, questo è l’ultimo duro colpo da dover assorbire. Il giocattolo è arrivato ad un punto di non ritorno, ed un passo indietro da parte di Sepp Blatter sembrava la soluzione più logica dopo l’uragano che si è abbattuto sulla Fifa. Ma i poteri forti sono difficili da estirpare, ed oggi, anche se non vi era il bisogno, ne abbiamo avuto l’ennesima conferma. I tanti appassionati di questo splendido gioco meritano rispetto e trasparenza, di questo passo non si fa altro che allontanare i tifosi sempre più consapevoli di poter assistere, addirittura, a Mondiali taroccati. Qualcuno salvi il calcio, o forse è già troppo tardi.