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Venerdì sera: aperitivo gluten free

Il venerdì sera è per antonomasia il momento dell’aperitivo con gli amici, ma non per tutti è così semplice scegliere il drink e gli stuzzichini adatti, specie per chi soffre di celiachia, per questo vi proponiamo un aperitivo gluten free.

Dove nasce l’aperitivo

Il termine “aperitivo” deriva dal latino aperitivus cioè “che apre”. La parola ci racconta già parte della sua storia e la sua stessa funzione: “aprire” le porte all’appetito e -perché no?- migliorare la digestione del successivo pasto.

Il primo a introdurre il rituale del prepasto è stato Ippocrate nel V secolo a. C.

Il medico ellenico consigliava ai suoi pazienti di bere, prima dei pasti, un “medicinale” di sua invenzione, detto vinum hippocraticum e consistente in un vino bianco e dolce, in cui erano stati fatti macerare fiori di dittamo, assenzio e ruta, con l’obiettivo di migliorare l’appetito.

L’Aperitivo, inteso come lo intendiamo oggi, arriva  però nel 1784, quando a Torino Antonio Benedetto Carpano inventò e commercializzò per la prima volta il Vermouth (vino aromatizzato con erbe e spezie) e, quindi, il concetto stesso di aperitivo.

L’ Aperitivo gluten free

Per quanto riguarda il beverage sono diverse opzioni sia se amate le bevande analcoliche sia se preferite qualcosa di più forte.

Per l’analcolico possiamo partire dal classico crodino, arrivando sino a cocktail più strutturati magari alla frutta.

Le proposte alcoliche spaziano dall’intramontabile calice di vino, magari un prosecco, alla birra senza glutine. Oppure un Bellini, Rossini, Mimosa, Martini, Americano, Negroni e Spritz (Aperol oppure Campari).

Tutte proposte di aperitivo gluten free.

La stuzzicheria

Per un aperitivo gluten free  fatto in casa, in abbinamento a un buon cocktail senza glutine home made, la proposta è ampia.

Potete optare per stuzzichini senza glutine confezionati oppure cucinare in casa sfiziosi assaggini o finger food senza glutine. Se di prende in considerazione l’idea dell’home made l’importante in questo caso è conoscere quali sono le farine per i celiaci e quali cereali contengono glutine.

Una volta posta l’attenzione su cosa evitare e su possibili contaminazioni in cucina, potete scegliere una delle molte ricette gluten free, oppure scegliere delle semplici patatine senza glutine, delle olive, del pinzimonio, arachidi o frutta secca in genere, piuttosto che cracker senza glutine, chips di frutta o verdura (anche fatte in casa) o formaggi e salumi senza glutine.

Se invece pensate di andare al bar con olive, frutta secca, semi di zucca salati, patatine senza glutine, pop corn, carotine, cipolline o cetriolini sott’aceto così come anche i sottolio, sarete al sicuro.

Se vi va qualcosa di più complesso ricordate di chiedere sempre conferma al cameriere su cosa vi viene servito e su eventuali contaminazioni.