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sabato, 3 Giugno 2023

Valente stringere alleanza con Ncd

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Carmela Nappo
Carmela Nappo
Collaboratore XXI Secolo.

La candidata del Pd a sindaco di Napoli, Valeria Valente, continua a stringere alleanze in vista delle prossime elezioni. Saldato l’accordo con l’Area popolare-Ncd che annunciano il loro appoggio alla candidata di centrosinistra, la lista si chiamerà “Napoli popolare”. La Valenti ha quindi ottenuto l’appoggio convinto del Nuovo centro destra, l’obiettivo della coalizione è il confronto e soprattutto la vittoria contro l’attuale sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Anche in questa scelta politica appare evidente la poca intesa tra de Magistris e i moderati i quali scelgono una svolta più centrista.

Sull’ alleanza il coordinatore regionale dell’ Ncd, Gioacchino Alfano, dice: “la responsabilità ci ha portati a scegliere di appoggiare la Valente nell’ interesse di Napoli. Con ‘Napoli popolare’ abbiamo optato per una coalizione che è in linea con quella nazionale. Riteniamo giusto mantenere questa coalizione che sta facendo bene in Italia”.

Nelle parole della Valente sembra chiaro il suo progetto tutto teso alla governabilità: “l’appoggio di Area popolare è una chance in più per vincere la sfida di Palazzo San Giacomo. Fin dall’ inizio ci siamo detti pronti a guardare al centro e a sinistra, con l’ufficializzazione del sostegno di Napoli popolare si aggiunge alla coalizione di centrosinistra un altro pezzo, prima di tutto nell’ interesse di Napoli. Per noi strade, marciapiedi, servizio pubblico, trasporto pubblico restano una priorità”.

Ma nel Pd non sembra esserci pieno accordo sul nuovo asse stipulato dalla Valente, infatti, il suo avversario alle primarie, Marco Sarracino, dichiara: “non sono contento, certo che non lo sono. Dopodiché è una decisione che si assume il partito, ma è uno dei motivi per cui non mi candido e ho rifiutato di fare il capolista del Pd al Comune di Napoli. Questo è un matrimonio unico in Italia. A Milano, Roma e Torino non appoggiamo il centrosinistra. Ne discuteremo dopo le elezioni di queste cose, perché per me è un errore che gli elettori ci faranno pagare”. Concludendo: “credo che il gruppo dirigente del Pd provinciale e regionale si assumerà tutte le responsabilità. Vedremo il 5 giugno chi avrà ragione. Noi stiamo dando una mano perché si vinca”.

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