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Vaiolo: 43 anni fa la sconfitta totale del virus

Quarantatré anni fa l’Organizzazione mondiale della Sanità rese ufficiale che il virus del vaiolo era stato debellato grazie alla vaccinazione di massa. Questa era una malattia contagiosa di origine virale più devastanti conosciute dall’umanità e ha causato milioni di morti prima di essere sconfitta.

Il virus del vaiolo (Variola) appartiene alla stessa famiglia fanno parte virus che sono in grado di infettare sia uomo che animali, come il virus del vaiolo della scimmia che è in circolazione da qualche mese. La trasmissione dell’infezione avveniva per contatto diretto o indiretto con il virus presente nelle lesioni cutanee, o attraverso la diffusione di goccioline respiratorie emesse con la tosse e gli starnuti. La contagiosità iniziava con la comparsa delle prime lesioni cutanee e durava fino alla scomparsa di tutte le croste, che durava circa tre settimane. Il periodo di incubazione della malattia durava da 7 a 19 giorni, con la comparsa di febbre alta della durata di 2-4 giorni, malessere, cefalea, stato di prostrazione, grave lombalgia, dolori addominali, e talvolta vomito. Dopo 2-4 giorni di febbre si sviluppava un’eruzione cutanea consistente in lesioni individuali contenenti virus infettivo che progredivano in croste che cadevano dopo 3-4 settimane.

A parte la vaccinazione, il controllo del vaiolo si basava sull’identificazione e l’isolamento dei casi e dei contatti e su terapie di supporto. Da allora sono stati sviluppati nuovi antivirali specifici contro il virus del vaiolo.

Il vaccino antivaioloso è composto da un virus simile a quello del vaiolo (ma meno dannoso), il virus Vaccinia di origine bovina. Storicamente, il vaccino si è dimostrato efficace nel prevenire l’infezione da vaiolo nel 95% delle persone vaccinate.

Il 9 dicembre 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità annunciò all’umanità che il vaiolo aveva cessato di essere una minaccia. È stata la prima volta che una malattia è stata estirpata, anche se il virus esiste ancora. Tuttora, solo un’altra malattia è stata debellata allo stesso modo: la peste bovina, nel 2011.