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martedì, 30 Maggio 2023

Urna Bios: ‘rinascere’ albero

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Deborah Santoro
Deborah Santorohttps://www.21secolo.news
Laureanda in Archeologia e Storia delle Arti presso l’Università Federico II di Napoli, ama riportare alla luce la storia dei luoghi del passato, senza tralasciare miti e leggende, considerate parte importantissima della cultura popolare. Amante delle arti culinarie, si diletta ai fornelli. Crede nel giornalismo al servizio della verità e ad essa si presta.

Il pensiero della morte è macabro, per questo l’idea geniale dei designer spagnoli, Martin Azua e Gerard Moline, ideatori della “Urna Bios”, risulta romantica: diventare un albero dopo la morte? Grazie ad Azua e Moline questo sarà possibile.

Urna Bios, biodegradabile al 100%, è divisa al suo interno in due comparti: la capsula superiore è studiata per facilitare la crescita del seme che andrà miscelato con noce di cocco; torba compatta e cellulosa, già incluse in BIOS; e a cui basterà aggiungere un po’ del terreno sul quale si vuole che l’albero cresca. In poco tempo le radici del seme raggiungeranno le ceneri del defunto, situate nella capsula inferiore, e con il biodegradarsi dell’urna tutto diventerà parte del sottosuolo, attuando il ritorno alla vita attraverso la natura.

L’Urna Bios, premiata diverse volte nel corso degli anni, potrà essere personalizzata con il seme che si preferisce ed essere interrata ovunque si voglia. E’ disponibile, ovviamente, anche “l’Urna Bios pet” per gli amici a quattro zampe.

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