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UPL Sicurezza Napoli:carenza DPI per forze dell’ordine

Il sindacato della PoliziaUPL Sicurezza Napoli”, sottolinea in una nota inviata agli organi di informazione, una grave carenza di dispositivi di protezione individuale per agenti della Polizia di Stato napoletana.

Il XXI SECOLO ha avuto la possibilità di intervistare il Segretario Generale del Sindacato di Polizia “U.P.I Napoli”, Roberto Massimo, che con un appello accorato si è rivolto a tutte le Istituzioni.

Signor Roberto Massimo, La ringrazio per l’intervista, chi deve fornire i dispositivi di protezione personale?

  • “Il datore di lavoro è il responsabile di fronte alla legge, in particolar modo in base al decreto legislativo 81/2008; ogni datore di lavoro viene individuato come colui che deve fornire i DPI, e proteggere i lavorati anche attraverso la formazione e la distribuzione. Ricordiamo che ogni datore di lavoro è responsabile anche penalmente per la mancanza di DPI (Dispositivi di protezione individuale). In questo caso specifico, i dispositivi di protezione individuale, ossia, mascherine facciali –ffp3, guanti in lattice, occhiali paraschizzi e relativo igienizzante, non sono stati forniti a sufficienza, creando un grave danno a tutto il sistema”. “In questo caso specifico ci siamo trovati sprovvisti dei dispositivi necessari di protezione individuale, considerato che la pandemia in un momento particolarmente nevralgico, non ha consentito il rifornimento necessario di questi strumenti. Appare chiaro che il Governo, ma anche le Regioni, dovrebbero fornire unitamente alle prefetture, tutti gli strumenti adeguati per proteggere e tutelare la salute di poliziotti, medici, infermieri ed operatori del 118″.

Al di là di ogni ideologia politica, in Campania, dal punto di vista politico, è sempre meglio utilizzare il condizionale per parlare di determinate questioni. L’emergenza del Covid-19 sta creando degli enormi problemi al Paese, tantissimi contagi e altrettanti morti; le Forze dell’ordine sono costantemente impegnate sul territorio, con uno sforzo immane e in questo momento, dover sottolineare la carenza di DPI, non è ammissibile.

  • In questo momento di difficoltà, dovuta al Covid-19, è lapalissiano l’enorme sforzo che gli uomini e le donne della Polizia di Stato stanno ponendo in essere per garantire la sicurezza dei cittadini. Proprio a tal proposito, ritengo necessario anche un vero e proprio monitoraggio del personale impegnato nei controlli sulle strade“;

Cosa intende con un monitoraggio del personale impegnato?

  • Semplicemente credo che tutti gli uomini delle Forze dell’ordine, debbano essere sottoposti a tamponi o stick veloci, per accertare che non siano portatori sani o asintomatici del Covid-19. Credo sia necessario in questo momento, almeno con cadenza di quattordici giorni, monitorare il loro stato di salute, affinchè si accerti che non sia compromesso. Ricordiamo che si tratta di uomini con famiglia, e quindi sono persone che quotidianamente rientrano a casa, mettendo in pericolo la salute della propria famiglia, se positivi al Covid-19″.

Precisamente cosa è accaduto a Napoli? Per quale motivo mancano i DPI?

  • “In realtà è stata pubblicata una circolare qualche giorno fa che dichiarava l’arrivo a Napoli di dispositivi di protezione individuali, nell’ordine di 400 mascherine chirurgiche. Quindi i DPI dovrebbero essere già arrivati, ma vorremmo capire come i soldi dei contribuenti, tramutati in mascherine, guanti, ed igienizzanti, siano stati distribuiti e perché c’è carenza”.

Ricordiamo inoltre, che il Ministero dell’Interno, ha dichiarato che l’uso delle mascherine chirurgiche, è indicato quando:

  • Laddove vi siano condizioni operative che non consentano il rispetto del distanziamento sociale.
  • Negli uffici, una volta applicate tutte le misure di prevenzione primaria (sospensione attività non essenziali, ridistribuzione degli spazi, rispetto distanziamento sociale).
  • Spostamenti in autovettura, con due dipendenti a bordo, alla distanza di almeno un metro.

“Un’ultima cosa mi preme dire, la carenza di DPI è un argomento importante, e dunque ho lanciato un appello a tutte le industrie, aziende e fabbriche tessili affinchè possano donare non solo alla Protezione civile, ma anche alla Polizia di Stato, attraverso il suo ufficio provinciale sanitario, mascherine, per tranquillizzare e proteggere i tutori dell’ordine, particolarmente impegnati in questi giorni”. Un plauso al Questore di Napoli Alessandro Giuliano, che con grande acume e responsabilità sta gestendo la situazione di pericolo dei suoi lavoratori che ogni giorno, sono in prima linea, così come lo sono i medici, gli infermieri, gli addetti del 118, annoverando il disagio e le sofferenze degli addetti alla sicurezza che oggi definirei in trincea e che senza la materiale disponibilità di strumenti e DPI non possono operare con serenità. “Infine, chiediamo, urgenti risposte, dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I poliziotti sono cittadini ed elettori e non possono essere abbandonati al proprio destino”.