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Un Venerdì fatto di scioperi, dai trasporti alla dad

Questo è un venerdì all’insegna degli scioperi.

Difficoltà per le città italiane a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del trasporto indetto dai sindacati Filt-Cgil (Federazione italiana Lavoratori Trasporti), Fit-Cisl (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori), Uil Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna.
Lo sciopero si terrà con orari e modalità diverse in tutte le città.

Sembrerebbero però essere previste le fasce di garanzia del servizio diurno dalle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle 20:00.

A Napoli: il servizio di tram, bus, filobus è garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti prima dopo la fine dello sciopero.

Un venerdì di sciopero anche per la didattica a distanza…

Stamattina in 60 città sono previste mobilitazioni per lo sciopero nazionale della scuola. Lo sciopero da parte di docenti e studenti chiede la riapertura delle scuole e la fine della DAD.
Un’apertura delle scuola in sicurezza ed in continuità di tutti gli istituti scolastici dal nido all’università.

Questo sciopero è stato proclamato dal comitato Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai Cobas (Confederazione dei Comitati di Base).

Questo è l’appello lanciato da Priorità alla Scuola “Il 26 marzo lanciamo uno sciopero sulla didattica a distanza: usciamo dagli sche(r)mi perchè la casa non è scuola. Non collegatevi, non fate collegare e non fatevi collegare; è possibile uscire di casa ed andare nelle strade e nelle piazze dove ci saranno manifestazioni, i presidi, flash mob, le lezioni all’aperto!”.

Spiegano gli organizzatori ” Il 26 marzo è il giorno dell’astensione dalla Dad e delle richieste affinchè la scuola riapra, perchè torni a funzionare. Perchè nemmeno noi rivogliamo la scuola del 2019 ma una scuola di gran lunga migliore. Questo è in gioco con le risorse del Recovery Fund: questo è il motivo per cui vogliamo e dobbiamo vincere la battaglia per quelle risorse e il modo in cui quelle risorse saranno usate!”.

A Napoli la mobilitazione è prevista per le 10:00 in piazza Dante.