Dopo gli ottimi risultati ottenuti in Inghilterra negli ultimi due anni anche la Germania si è decisa: dal prossimo anno via alla goal-line, la tecnologia contro i goal fantasma. L’ufficialità è giunta nel pomeriggio dopo la seconda votazione con 15 voti a favore e solo 3 contrari: quasi all’unanimità, quindi, la Bundesliga ha deciso di dire si alla tecnologia che azzera i dubbi sui goal non goal. Come al solito i paesi all’avanguardia traggono benefici mentre in Italia regna l’anarchia.
Perché nel nostro paese è così difficile approvare lo stesso sistema? Facile! Perché le apparecchiature costerebbero 250.000 euro e sarebbero a carico delle società. Il problema, comunque, potrebbe essere aggirato se a pagare fosse uno sponsor esterno. Per ora resta tutto in alto mare, il nostro calcio vive sempre più tra sterili polemiche e giochi di potere, che a tutto servono tranne che al bene del movimento calcistico; così, mentre in Italia si parla tanto e si agisce poco gli altri paesi con strutture adeguate, budget all’altezza e tante idee si allontanano sempre più verso un calcio fatto di non sospetti.
In Italia serve un radicale cambiamento, ma avverrà mai se i vertici del nostro calcio sono composti da membri non proprio all’avanguardia?
