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Ucraina, 352 bambini uccisi e 657 feriti da inizio conflitto

Almeno 352 bambini sono rimasti uccisi e 657 feriti dall’inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo ha affermato questa mattina la Procura generale Ucraina nel suo aggiornamento quotidiano, precisando che si tratta di cifre provvisorie in quanto sono in corso accertamenti nelle regioni attualmente interessate dalle ostilità.

Ucraina, 352 bambini uccisi e 657 feriti: 17.300 obiettivi civili colpiti

La regione dove si registra il maggior numero di decessi è quella di Donetsk, con 352 bambini morti o feriti, seguita da quella di Kharkiv, con 191. Inoltre, a causa dei massicci bombardamenti da parte delle forze armate russe, 2.126 istituzioni educative sono state danneggiate, 216 delle quali completamente distrutte.

Dall’inizio della guerra i russi hanno colpito 17.300 obiettivi civili e poco meno di 300 militari. Lo ha detto il vice ministro dell’Interno Yevhen Yenin citato da Ukrainform.”Di recente, abbiamo visto attacchi mirati su oggetti civili. Ho chiesto specificamente un rapporto riassuntivo su quanti missili russi abbiano colpito obiettivi militari e quanti civili per fare un confronto: dall’aggressione, ci sono stati 17.314 attacchi su obiettivi civili e poco più di 300 colpi su obiettivi militari“, ha dichiarato Yenin in un intervento alla tv Ucraina.

Intanto, è di tre morti e sette feriti il bilancio dei bombardamenti delle truppe russe nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, effettuati nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato questa mattina il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. “Il 14 luglio, i russi hanno ucciso tre civili del Donbass: a Bakhmut, Ivangrad e Avdiivka. Altre sette persone sono rimaste ferite“, ha scritto Kyrylenko sul proprio canale Telegram. Attualmente, è impossibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovas, città sotto il controllo dell’esercito russo.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.