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Ucraina, 105esima giornata di guerra: Zelensky annuncia il “libro dei carnefici”

Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato il lancio, previsto la prossima settimana, del “Libro dei carnefici” sui crimini dell’esercito russo. “La prossima settimana è previsto il lancio di uno speciale “Libro dei carnefici”, un sistema informativo che raccoglie dati confermati sui crimini di guerra e sui criminali dell’esercito russo“, ha spiegato Zelensky in un videomessaggio pubblicato ieri sera.

Ho ripetutamente sottolineato che saranno tutti ritenuti responsabili. E ci stiamo avvicinando a questo, passo dopo passo. Questi sono fatti specifici su determinate persone che sono colpevoli di specifici crimini violenti contro gli ucraini“, ha affermato Zelensky.

Secondo il presidente ucraino, verranno perseguite non solo le responsabilità dei diretti autori di crimini di guerra, ovvero i militari russi, ma anche dei loro comandanti. “Coloro che hanno dato ordini. Coloro che hanno reso possibile tutto ciò che hanno fatto in Ucraina“, ha affermato Zelensky, sostenendo che “a Bucha, a Mariupol, in tutte le nostre città, tutti saranno ritenuti responsabili” delle proprie azioni.

Ucraina, le forze armate stanno trattenendo l’assalto a Severodonetsk

Intanto le forze armate ucraine stanno trattenendo con successo l’assalto delle truppe russe alla città di Severodonetsk, nella regione di Luhansk, ma le ostilità continuano. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook.

In particolare l’offensiva russa nei pressi dell’insediamento di Toshkivka, nel distretto di Severodonetsk, non ha avuto successo. L’esercito russo ha anche cercato di avanzare in direzione del villaggio di Ustynivka, ma i militari ucraini hanno respinto gli occupanti. In direzione di Slovyansk, nella regione di Donetsk, l’esercito russo sta conducendo operazioni d’assalto per migliorare la situazione tattica e realizzando postazioni difensive nell’area dell’insediamento di Izyum in vista di una possibile controffensiva delle forze ucraine.

La Procura generale afferma: 263 bambini morti e 478 civili feriti dall’inizio del conflitto

Almeno 263 bambini sono rimasti uccisi e 478 feriti dall’inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo ha affermato questa mattina la Procura generale Ucraina nel suo aggiornamento quotidiano, precisando che si tratta di cifre provvisorie in quanto sono in corso accertamenti nelle regioni attualmente interessate dalle ostilità.

La regione dove si registra il maggior numero di decessi è quella di Donetsk, con 190 bambini morti o feriti, seguita da quella di Kharkiv, con 122. Inoltre, a causa dei massicci bombardamenti da parte delle Forze armate russe, 1.958 istituzioni educative sono state danneggiate, 186 delle quali completamente distrutte.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.