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Ucciso e gettato in un campo del Casertano: l’autopsia chiarirà la morte di Elio Russo

Sono ancora avvolte nel mistero le cause della morte di Elio Russo, 32enne di Recale, ritrovato cadavere in un campo in località Musicile, nel Casertano. Secondo alcune testimonianze la sera prima della scoperta, Russo è stato avvistato in sella alla sua bici nella zona tra Via Roma e Piazza Aldo Moro. Il giorno precedente all’inizio delle celebrazioni per Sant’Antimo Martire, il 32enne stava mangiano un panino nei pressi della zona dove sono state installate le giostre. Proprio qui avrebbe avuto una discussione con altre persone. La pista della lite finita male è al momento quella più calda vagliata dalle forze dell’ordine.

Di Elio Russo infatti si sono perse le tracce fino al ritrovamento del suo cadavere, domenica 5 giugno intorno alle 13. Il corpo presentava diversi segni di violenza, tra cui il volto tumefatto. I traumi, sarebbe riconducibili ad una brutale aggressione che avrebbe ucciso il giovane.

Ancora in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere. La Procura ha inoltre disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.

Morte Elio Russo, l’addio della moglie

Tra i tanti messaggi in ricordo del giovane 32enne, uno dei più toccanti è sicuramente quello della moglie, che ha voluto salutare il compagno in lungo post:

“Quel legame – scrive la donna – non si è mai rotto e mai si romperà perché ricordati Liò (come ti chiamavamo io e i bambini per giocare) sarai sempre parte di noi. Ora te lo dico io a te Liò perché gli amori possono finire ma il bene rimarrà per sempre e noi lo sapevamo(eccome se lo sapevamo) Liò ti chiedo solo una cosa. Veglia sempre sui tuoi piccoli perché ti assicuro ora e per sempre che il tuo ricordo rimarrà vivo per sempre e non ci sarà un solo istante che non gli parlerò di te perché eri un padre d’oro e lo dirò fino al mio ultimo giorno come ho sempre fatto”.