venerdì 19 Aprile, 2024
9 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Twitter: eliminati i post sul vaccino anti-covid

Twitter è un servizio di microblogging e notizie americano, diffuso ormai in tutto il mondo e che ad oggi conta milioni di utenti. Attraverso tale social, è possibile postare brevi messaggi chiamati ”tweet”. I messaggi  possono essere etichettati con l’uso di uno o più hashtag. L’utilizzo di quest’ultimi, facilita il contatto tra gli utenti.

Gli utenti iscritti, possono aggiornarsi seguendo le ultime notizie direttamente dal social. Infatti, twitter è sicuramente un modo innovativo per aggiornarsi sugli ultimi avvenimenti. Immancabili, in questo periodo, tutti i post che contengono notizie sull’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

I tweet sul vaccino

 

Negli ultimi giorni, l’azienda ha iniziato un’azione contro le informazioni fasulle. L’obbiettivo è quello di eliminare il più possibile i tweet che contengono informazioni false sul Covid-19, in particolare quelle relative al vaccino.

La società, afferma in un comunicato, che tutti quei tweet che contengono informazioni fuorvianti sul vaccino anti-covid sono rimossi dalla piattaforma. ”Nel contesto di una pandemia globale, la disinformazione sui vaccini rappresenta una sfida significativa e crescente per la salute pubblica, e tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere”.

Le fake news, possono essere molto pericolose per la salute ed il benessere psicologico degli utenti. Per questo, è importante, evitare il più possibile la diffusione di informazioni che non corrispondono alla realtà.

Il social, ha già avviato un’azione per eliminare tutte le fake news relative al covid in generale. A partire da questa settimana, vengono eliminati e segnalati non solo tutte le informazioni non veritiere relative al vaccino ma anche quelle che riguardano eventuali teorie cospirative ( come l’utilizzo del vaccino al fine di recare danni alla popolazione ) o tweet in cui si smentisce la reale esistenza del virus o la pericolosità di quest’ultimo.

Inoltre, dall’inizio del prossimo anno, la piattaforma segnalerà tutte quelle informazioni sanitarie non veritiere, invitando gli utenti ad informarsi tramite le reti di informazioni competenti.