Continua a salire il numero dei minatori morti nella miniera di Soma, uno dei distretti della provincia di Manisa; stando alle ultime indiscrezioni i morti sarebbero 282 ma il numero è purtroppo destinato a salire; restano infatti ben poche speranze di sopravvivenza per i 100 e più minatori intrappolati nella cava in attesa di essere salvati. Stando alle fonti turche la causa è da ricercare in un incendio scaturito da un cortocircuito del sistema elettrico generando l’esplosione che ha dato vita a questa strage, il più grave della storia del nostro paese, dice l’ex Presidente del sindacato dei minatori turchi, Cetin Uygur.
Il malcontento e la rabbia dei parenti delle vittime non si è fatta attendere e quando il Primo Ministro, Recep Erdogan, si è recato sul luogo della tragedia nella giornata di ieri, la rabbia si è condensata in una contestazione molto dura: urla, fischi, insulti, spintoni; le guardie del corpo del Primo Ministro sono state costrette a rinchiuderlo in un supermercato per parecchi minuti in attesa che gli animi si placassero. In mattinata ha poi dichiarato: Saranno prese tutte le misure del caso, sia a livello amministrativo che giudiziario e nessuna negligenza verrà ignorata, sottolineando che quanto successo passerà alla storia come il peggior disastro mai avvenuto in un miniera turca. Ha aggiunto poi: Sono cose che possono capitare; nella letteratura esiste un fatto definito incidente sul lavoro; è nella natura delle cose. Non è possibile che non avvengano mai incidenti.
Sarà lutto cittadino per tre giorni e tutte le visite all’estero delle maggiori cariche turche, previste in queste ore, sono state annullate. Bandiere a mezz’asta e fiocchi neri: la Turchia piange i suoi minatori. Papa Francesco, in mattinata, con un tweet ha ribadito la sua vicinanza alle vittime della cava, invitando i fedeli a pregare per la sorte dei minatori ancora in lotta tra la vita e la morte. I sindacati hanno individuato la causa ultima di questa tragica sciagura: le privatizzazioni di queste miniere in favore di imprenditori amici. Hurriyet, proprietario della miniera in questione, qualche hanno fa aveva dichiarato di aver ridotto dell’80% il costo del carbone passando da 130 dollari a 24 a tonnellata risparmiando, secondo i sindacati, a scapito della sicurezza. Non a caso la miniera di Soma è infatti tra quelle con il tasso di incidenti più alto d’Europa.