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Trump: lancia un tweet a Biden e ordina il ritiro dei soldati

Donald Trump non demorde, non sembra accettare, per adesso, la sconfitta e ad onor del vero cerca di ostacolare e infangare la “vittoria” del suo avversario Biden che lo ha superato alle elezioni politiche avvenute qualche settimana fa,  lanciando su tweet una frecciatina al neo presidente:  Ha vinto perché le elezioni sono state truccate“. 

Riconoscendone, però, con questa frase affermativa, la vittoria contro se stesso, per cui dopo poche ore Trump tenta di raddrizzare il tiro delle sue parole e scrive: “Ha vinto solo agli occhi dei media fake news, io non concedo nulla”,  facendo intendere che c’ è ancora una lunga strada da fare.

Con questo lascia intendere che ci saranno cause sull’incostituzionalità delle elezioni e che ci metterà la faccia andandoci giù pesante, insinuando ancora che le elezioni siano state in qualche modo sabotate in modo tale da permettere la vittoria, ancora non concessa, al suo sfidante Joe Biden.

Inoltre Trump aggiunge sempre via Twitter: “Le nostre grandi cause che mostrano l’incostituzionalità delle elezioni 2020 e l’oltraggio delle cose che sono state fatte per cambiarne l’esito saranno presentate presto”, lasciando intendere chiaramente stavolta, un possibile ricorso alla Corte Suprema, dove ha blindato la maggioranza conservatrice con la nomina di tre giudici.

Proprio per questo, dopo i rovesci subiti finora, il presidente ha deciso di affidarsi nuovamente al suo controverso avvocato personale Rudy Giuliani, nonostante la sua reputazione compromessa dai maneggi nell’Ucrainagate e  anche dalla scena sessualmente imbarazzante del film Borat 2.

Trump lo considera comunque un “combattente”, cioè una figura giusta per condurre l’offensiva legale insieme a quella mediatica.

Ma tra gli ultimi colpi bassi e compiti del Presidente Donald Trump c’è l’ordine del ritiro dei soldati dall Afghanistan e dall Iraq. Una scelta che ha spiazzato tutti.

Prevista già da molti, questa si è rivelata una certezza assoluta da poche ore. Donald Trump avrebbe infatti deciso, prima di lasciare la Casa Bianca nelle mani di Joe Biden, di anticipare il ritiro dei migliaia di soldati americani in Afghanistan e Iraq.

La Nato ha espresso  grande preoccupazione per la decisione di accelerare il ritiro delle truppe Usa da Afghanistan, Iraq e Somalia, luoghi in cui si continua a combattere contro il terrorismo. “Siamo entrati in Afghanistan insieme e quando sarà il momento dovremmo partire insieme in modo coordinato e ordinato”, ha avvertito il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, secondo cui ” l’Afghanistan rischia di diventare ancora una volta una piattaforma per i terroristi internazionali per pianificare e organizzare attacchi nelle nostre terre d’origine. E l’Isis potrebbe ricostruire in Afghanistan il califfato del terrore che ha perso in Siria e Iraq.”