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Tramonta il Re Sole: il grande sovrano francese

Il 1 settembre del 1715, si spense una figura che ha segnato in maniera indelebile la storia francese. Luigi XIV, detto il re Sole, in francese le roi Soleil; un sovrano che incarnò perfettamente i valori dell’impegno e della fermezza e che, grazie alle sue scelte, fece della Francia un paese prospero e potente.

Le Roi Soleil nacque a Saint Germain-En-Laye il 5 settembre 1638. Primogenito di Luigi XIII e di Anna d’Austria, mostrò subito un carattere forte, che si espresse nelle scelte politiche che effettuò.

Luigi XIV il re sole: la figura che ha segnato un’epoca

Dopo la morte del cardinale Mazzarino, avvenuta nel 1661, prese il potere senza nominare un primo ministro. La sua ascesa, segnò la fine delle rivolte che, a tutti i livelli, si erano verificate nei decenni precedenti.

Luigi impose il proprio potere a tutti gli ordini della popolazione, estendendolo anche alla religione; infatti, condannò il giansenismo e il protestantismo, revocando l’editto di Nantes nel 1685.

Sotto il suo regno, la cultura francese conobbe la sua massima espressione, imponendosi in Europa. Convinto sostenitore dell’assolutismo, si impegnò al fine di dar vita ad uno stato centralizzato, governato dalla capitale, Parigi.

Tra i tanti meriti di Luigi il grande, appellativo con il quale era noto a corte, annoveriamo l’eliminazione del feudalesimo, persistente in alcune regioni della Francia. Alla sua morte, gli succedette il pronipote, Luigi XV, in assenza di altri eredi in vita.

Il 9 agosto del 1715, rientrato da Marly, il re accusò un dolore lancinante alla gamba destra, causato dalla gotta, che contrasse nell’ultima fase della sua vita. Dopo svariati giorni di intense sofferenze, il re morì il 1 settembre dello stesso anno, a causa di un’ischemia transitoria.

Un sovrano potente, un uomo devoto al suo paese, animato dal desiderio di renderlo sempre più centrale nella scena europea. Si spegne il re sole, ma la sua figura resta una delle più rilevanti nella storia francese.