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Tragedia all’asilo: “La causa un errore umano, marcia tolta involontariamente”

Secondo quanto emerso nelle ultime ore ci sarebbe un errore umano tra le cause della tragedia avvenuta lo scorso 18 maggio a L’Aquila. L’auto, una Volkswagen Passat, che ha travolto 6 bambini, ferendone 5 e uccidendo il piccolo Tommaso, sarebbe piombata sul cortile dell’asilo per una marcia tolta involontariamente. La proprietaria del mezzo aveva lasciato a bordo il figlio di 12 anni. Sembrerebbe essere stato proprio il ragazzino ad avvertire la madre di cosa stesse accadendo. Nonostante il disperato tentativo di arrestare la corsa con le mani, l’automobile si è schiantata nel giardino della scuola.

Secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe parcheggiato l’auto in discesa, vicino all’ingresso dell’asilo, lasciando a bordo il figlio maggiore di 12 anni. Poco dopo la Passat ha preso improvvisamente velocità, dirigendosi verso il cortile dove stavano giocando i piccoli allievi. Poi lo schianto, 6 bambini rimangono incastrati sotto l’autovettura, uno di loro perde la vita.

Le indagini dei carabinieri continuano atte a verificare se fosse possibili parcheggiare nei pressi della struttura e che tutte norme di norme di sicurezza fossero rispettate. L’ultimo elemento al vaglio degli inquirenti  è l’adeguatezza delle recinzioni dell’asilo.