mercoledì 12 Febbraio, 2025
8.1 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

Tragedia a Napoli: muore un giovane ragazzo

Tragedia a Napoli, Secondigliano, quartiere di Napoli, piange Ciro De Vincenzo; il giovane trentenne sarebbe morto dopo aver accusato un malore in casa, vani i soccorsi, per una morte assurda che lascia tutti attoniti.

Secondo quanto si è appreso da una prima ricostruzione dei fatti, il giovane lo scorso 2 febbraio era stato colpito da Covid-19, che lo aveva fortemente debilitato, ma nonostante ciò aveva combattuto contro il virus, ed era guarito.

Ciro De Vincenzo sarebbe morto a causa di un infarto che non gli ha lasciato scampo, quindi non per le conseguenze del Covid-19 come qualcuno in un primo momento aveva ipotizzato.

Una vera e propria tragedia per la famiglia di Ciro De Vincenzo che lascia una moglie e due bambini ancora piccoli.

Il giovane, era conosciuto a Secondigliano con il soprannome ‘o Pozzett’, ed è ricordato come un grande lavoratore, non solo dalla famiglia, ma anche dagli amici che ne piangono la prematura scomparsa.

Ciro De Vincenzo aiutava la sua famiglia nella vendita di frutta e verdura, un lavoro umile proprio come lui. Gestiva l’attività di famiglia in via Cassano nella cosiddetta zona del Perrone. Tanti ricordi scritti sui social dagli amici: “Ti sei portato un pezzo di cuore di tutto il quartiere”.

A dare la terribile notizia la pagina – Una voce per Secondigliano – che riporta il triste annuncio: “E’ venuto a mancare un ragazzo di 30 anni nella zona del Perrone Ciro De Vincenzo, conosciuto come ‘o Pozzetto. Ci associamo al ricordo della Famiglia De Vincenzo e di quanti stanno inviando messaggi di vicinanza”.

Non mancano i messaggi di cordoglio rimbalzati velocemente sul web, che sottolineano i contorni di una vera e propria tragedia.

Tra i tanti post social dedicati al giovane, risalta quello riportato da un amico del trentenne prematuramente scomparso, che riporta un messaggio della mamma: “Implacabile lo strazio della mamma; Non è possibile, ridatemi mio figlio… Dove sei vita mia”.