Salvatore (Totò) Riina
17 novembre 2017, ore 4 circa del mattino, reparto detenuti ospedale di Parma, di spegne il boss della mafia Salvatore Riina.
È morto alle quattro circa del mattino il boss della mafia Salvatore Riina detto Totò. L’uomo da giorni in coma, a seguito di due interventi chirurgici si è aggravato e questa mattina si è spento all’ospedale di Parma, reparto detenuti. Il boss aveva raggiunto da poco la veneranda età di 87 anni, compiuti il 16 novembre.
Condannato a 26 ergastoli, fu latitante per 24 anni e dal suo arresto avvenuto nel 1993 era detenuto nel carcere di Parma, in quanto si ritenesse che sarebbe stato in grado di esercitare ancora una forte influenza qualora fosse ritornato a Corleone. Aveva destato ultimamente scalpore la richiesta della cassazione di moderare la permanenza del boss, respinta dal tribunale di Bologna per suddette motivazioni, lasciando che il boss restasse in detenzione a Parma, in stato vigile e lucido.
Dato l’aggravamento delle condizioni fisiche del boss, il ministero della giustizia ha concesso, in accordo con la Procura nazionale antimafia e l’Amministrazione penitenziaria, il permesso per i figli di Totò Riina al fine di fargli visita nella struttura ospedaliera di Parma.
Il boss era ancora imputato per il processo riguardante la trattativa Stato-mafia, attivamente seguito dallo stesso, finché gli fosse stato consentito dalle proprie condizioni fisiche.