Si sa, a Napoli c’è molto da lavorare e il degrado urbano sembra avanzare sempre di più. Via Gianturco, l’ex area Nato di Napoli, è una di quelle zone in cui sembra esserci maggiore abbandono da parte delle Istituzioni. Già da tempo, sui social network è stata oggetto di commenti negativi da parte di chi, di sera ma anche di giorno, si è trovato a camminare da quelle parti con una presenza costante dei topi. Di certo, però, non ci si sarebbe mai aspettati che potessero addirittura arrivare fin dentro le case dei cittadini.
Ieri in Via Bussola un grosso ratto è finito nel letto di una bambina che stava, fino ad un attimo prima, dormendo beatamente. Quanto accaduto ha scatenato la rabbia dei residenti, sfociata in una vera e propria rivolta concretizzatasi nei pressi dell’imbocco della Tangenziale, dove un gruppo di mamme si è riunito per protestare contro lo stato di abbandono di quella zona che, in origine, sarebbe dovuta rinascere come cittadina dello sport. Che sia solo questione di consonanti? Ci auguriamo che le istituzioni abbiano soltanto sbagliato a leggere quando è stato ideato il progetto di riqualificazione e che presto la zona possa davvero diventare la cittadina dello sport e non dello sporc.
Intanto Armando Coppola, Presidente della IV Municipalità, ha riferito di aver avuto un dialogo con il vice sindaco Tommaso Sodano al quale, parole sue “ho strappato la promessa di provvedere alla bonifica dell’ex area Nato”.