Se metti insieme uno sceneggiatore di successo, un cast di attori di primo livello e un best seller di tiratura mondiale il risultato è assicurato. È da questo mix di eccellenze che viene fuori The Leftovers, la nuova serie-evento proposta dal network americano HBO, già conosciuto per aver trasmesso veri e propri cult come Sex and the City, I Soprano e soprattutto il seguitissimo Trono di Spade. E proprio come è avvenuto per la serie tratta dai romanzi di Martin, anche in questo caso le puntate italiane saranno disponibili a pochi giorni dalla premiere americana.

The Leftovers, come detto, ha nomi importanti alle spalle. In primis Damon Lindelof, creatore insieme a J.J. Abrams di Lost, una di quelle serie con la S maiuscola. Lindelof ha scritto e prodotto The Leftovers, proponendo proprio alla HBO di adattare per il piccolo schermo il romanzo di Tom Perrotta Svaniti nel nulla, dando così vita ad una delle serie tv più attese di tutto il panorama televisivo. La trama è lineare ma sorprendente allo stesso tempo: sono passati 3 anni da quando il 2% della popolazione mondiale è scomparso senza lasciare traccia. The Leftovers racconta le vicende di coloro che restano, i “leftovers” appunto, alle prese con un evento che nessuno riesce a capire e che genera reazioni imprevedibili e in alcuni casi inspiegabili. La serie è ambientata nella comunità di Mapleton, una cittadina alle porte di New York, dove sono scomparsi nel nulla oltre 100 abitanti. Allo sceriffo Kevin Garvey è affidato il compito di cercare di mantenere la calma all’interno della comunità.
L’idea alla base della serie prende spunto dall’aneddoto del ‘rapimento della Chiesa’ contenuto nel libro dell’Apocalisse. Secondo questa dottrina, creduta specialmente dalle chiese evangeliche, Gesù Cristo scenderà dal cielo e porterà con sé tutti quelli nati di nuovo, ossia coloro ai quali Dio, tramite il suo Spirito Santo, ha infuso nuova spiritualità nel cuore, concedendogli una ‘nuova natura’. Ed è proprio su questo aneddoto che si basa tutta la vicenda di The Leftovers, in cui il punto di vista è quello delle persone normali, di famiglie alle prese con un evento doloroso e misterioso.
E come sta avvenendo per buona parte delle serie tv del nuovo millennio, uno dei punti di forza è rappresentato dal cast, di primissimo livello.

Protagonista è Justin Theroux, conosciuto per aver recitato in film come Mulholland Drive di Lynch e American Psycho. Qui interpreta lo sceriffo Garvey, che si dovrà confrontare con i problemi della comunità ma anche con quelli all’interno della propria famiglia. La moglie Laurie è interpretata da Amy Brenneman, nota per l’interpretazione della serie tv Giudice Amy. L’attrice forse con maggior popolarità è Liv Tyler, figlia del cantante degli Aerosmith Steven Tyler e protagonista di kolossal come Armageddon e della trilogia de Il Signore degli Anelli. Infine, un altro ruolo importante è quello del reverendo Jamison, interpretato da Christopher Eccleston, noto al grande pubblico per essere stato la nona incarnazione del personaggio del Dottore, protagonista della serie Doctor Who. Il reverendo di fronte al misterioso caso non perde la fede e sa esattamente cosa si trova davanti.
10 puntate per saperne di più. Per il momento in Italia ne sono state trasmesse la metà. Non resta che accomodarsi sul divano con bibita e pop-corn e gustarsi quella che si appresta a diventare la serie evento del 2014.