Morte, distruzioni e ancora tanta paura. È avvenuto nella mattina del 24 agosto alle 3:36 un terremoto di magnitudo 6.0, con epicentro a due chilometri da Accumoli (Rieti) e dieci chilometri da Amatrice (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Vite distrutte, palazzi e monumenti che non esistono più. Intano il bilancio provvisorio delle vittime continua ad aumentare: secondo gli aggiornamenti di questa mattina, sono 241 le vittime che hanno perso la vita sotto le macerie.
Le scosse continuano e non si fermano. Infatti, si sono registrate oltre 470 repliche, tra le province colpite, tra cui la più intensa è avvenuta alle 5.17, di magnitudo 4,5 con epicentro tra Accumoli e Arquata, i due centri maggiormente colpiti. Purtroppo, tra le vittime che hanno perso la vita, ci sono anche molti bambini. Difatti, la vittima più piccola aveva solo 8 mesi. Gioie e dolori si stanno provando dalla scorsa mattina del 24 agosto. Dopo 15 ore sotto le macerie è stata tratta in salvo ad Arquata del Tronto una bambina di 8 anni. Momenti di speranza per i soccorritori, affinché possano estrarre dalle macerie altre persone vive.
Insomma, grandi e piccini hanno perso la vita e le ricerche per ritrovare i dispersi continuano. Ancora incerto il numero dei dispersi, poiché manca una lista di partenza. Intanto, le famiglie rimaste senza casa sono state accolte nelle tendopoli.