Negli ultimi anni non solo sui giornali ma anche in televisione, abbiamo avuto modo di vedere terre distrutte e inquinate. Le zone maggiormente colpite dal fenomeno sono però quelle della Terra dei Fuochi. Si tratta di un’area situata nell’Italia Meridionale, precisamente in Campania ma non solo. A partire dal 1970 le campagne tra Napoli e Caserta soprattutto, sono state interessate dalla presenza di rifiuti tossici che ogni anno sono la principale causa di tumori e malattie gravi.
Si terrà giovedì a Napoli, davanti al Palazzo di Giustizia la manifestazione per combattere questo fenomeno nella terra dei fuochi. L’evento è organizzato dall’associazione “La Terra dei Fuochi”. Sarà una mattina intensa per protestare contro l’illegalità di queste terre che emanano sostanze tossiche. Lo scopo principale dell’evento è di manifestare affinché si possano fermare queste ingiustizie.
Sono anni che l’associazione “La terra dei Fuochi” s’imbatte per denunciare questi roghi attraverso il loro sito web appositamente creato, la terra dei fuochi, e la pagina Facebook “La Terra dei Fuochi”, che consente di diffondere, denunciare e far presente la verità di questo grave problema diventato nazionale che tutt’oggi non ha ancora avuto una risoluzione fattiva.
L’obiettivo di manifestare a Napoli, davanti al Tribunale, è quello di essere ascoltati affinché gli enti pubblici e le istituzioni prendano provvedimenti per porre rimedio e contrastare tale problema. Un problema al quanto grave che pone l’irregolarità della legalità che non ha buone speranze e un buon futuro per i cittadini che risiedono nei dintorni nelle zone soggette a continui roghi di materiale industriale che è fortemente dannoso per la salute dell’intero ecosistema. Ogni anno nella zona ricadente ormai denominata “Terra dei Fuochi” si contano numerosi casi di neoplasie e tumori negli adulti, nelle giovani donne e nei bambini.
Tale problema, purtroppo, è completamente ignorato o non eccessivamente compreso e, quindi, si spera che questa manifestazione sia l’inizio di un rapporto comunicativo tra istituzione e cittadino. Di conseguenza, la presenza dei cittadini napoletani alla manifestazione è importante e determinante, in quanto, con grande probabilità, si apriranno spiragli di comunicazione e finalmente si potrà iniziare a scrivere un capitolo positivo di questa brutta e triste vicenda che investe gran parte della Campania da oltre quarant’anni.