Una studentessa di 24 anni, residente a Scafati, ha subito un tentativo di violenza sessuale ad opera di uno sconosciuto, che l’ha avvicinata, palpeggiata ed immobilizzata, poi l’ha costretta a seguirla in un vicolo dove si è consumato il tentativo di violenza sessuale.
Fortunatamente la ragazza ha reagito, iniziando a scalciare in modo ossessivo e potente contro l’aguzzino che nel frattempo si era già abbassato i pantaloni ed era pronto per compiere il suo immondo gesto. La pronta reazione della ragazza le ha consentito di scappare e dare l’allarme per l’accaduto. Infatti si è subito recata presso la locale caserma dei Carabinieri e, seppure sotto shock ed in lacrime, è riuscita a fornire utili indizi per consentire di identificare l’uomo responsabile di questo tentativo di violenza.
E’ iniziata la caccia all’uomo, i carabinieri stanno indagando senza sosta per giungere all’identificazione del reo.
Ciò che rende più inquietante e sconvolgente questa vicenda è rappresentato dal fatto che l’evento si sia svolto in pieno giorno, nella centralissima via Luigi Cavallaro, a testimoniare che l’uomo ha svolto il suo increscioso gesto senza timore delle conseguenze. Forse contava sull’indifferenza dei passanti? Oppure non aveva semplicemente paura della giustizia, era convinto di farla franca in ogni caso? O ancora non aveva niente da perdere e ha deciso si sfidare le autorità pensando che il carcere fosse un’ipotesi tutto sommato apprezzabile, per cui valeva la pena rischiare per dare sfogo ai suoi bassi istinti?
Qualunque sia la risposta, resta la consapevolezza dell’incubo causato da un mostro.
Un incubo che la ragazza faticherà a dimenticare.