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Teatro San Carlo: pronto a ripartire dal prossimo 3 luglio

Il Teatro San Carlo, dopo il periodo di chiusura dovuto alle restrizioni del lockdown, è pronto a ripartire con un cartellone ricchissimo di eventi, dal prossimo 3 luglio. 

Teatro San Carlo: pronto a rilanciare la propria attività

Ricordiamo che il Teatro San Carlo, è un teatro lirico di Napoli, tra i più famosi e prestigiosi al mondo, fondato nel 1737. Dopo mesi di stop, il celebre Teatro napoletano, è pronto a rilanciare la propria attività teatrale, con tanti concerti, “spostandosi” nella vicina piazza del Plebiscito. 

Da quanto si apprende nelle ultime ore, una delle serate, probabilmente La Tosca di Puccini, sarà trasmesso in Eurovisione, come evento di rinascita, e soprattutto in onore dei sanitari che in questa emergenza hanno combattuto in prima linea per salvare vite. 

Sul podio di Tosca ci sarà il direttore musicale Juraj Valuha, gli interpreti saranno Anna Netrebko (Floria Tosca), Yusif Eyvazov /Cavaradossi), Ludovic Tezier (Scarpia), replica il 26 luglio.

L’annuncio di Stephan Lissner: tante serate in programma

Ad annunciare il nuovo e vasto programma e le tante serate evento del Teatro San Carlo, il sovrintendente Stephan Lissner, che ha spiegato i dettagli dei tre appuntamenti sostenuti dalla Regione Campania; serate che segnano la ripartenza dell’importante teatro napoletano. 

“Le opere saranno in versione di concerto; attualmente per gli spettacoli all’aperto il limite consentito è di mille persone. Il palcoscenico è stato progettato in funzione del distanziamento per la sicurezza con la presenza in scena di 200 artistì’. Questo è quanto ha spiegato Stephan Lissner.

Ovviamente, oltre alle serate all’aperto, si sta pensando anche a come utilizzare gli spazi interni del teatro San Carlo, in riferimento alle norme relative al distanziamento sociale. Per quanto riguarda gli artisti e le maestranze sarà fondamentale pensare ad ingressi graduati; molta attenzione anche alla regolamentazione sull’utilizzo dei camerini.

Per ora, Piazza del Plebiscito si trasformerà in una grande e maestoso teatro all’aperto, con un palcoscenico di 1.500 metri quadrati, distribuito su sette livelli. Tutto sarà predisposto in modo da garantire la massima sicurezza e il rispetto delle norme vigenti.

Sarà anche allestita, in accordo con l’Università Federico II e il Professor Nicolais, sarà creata una piattaforma ad alta tecnologia per lo streaming e la registrazione degli spettacoli per far sì che vengano trasmessi nei cinema, ma anche nelle scuole, o nei quartieri a rischio, ma anche a quanti per motivi geografici non possono esser presenti.