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mercoledì, 4 Ottobre 2023

Tangenziale di Napoli, verso l’aumento

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Ilario Canonico
Ilario Canonico
Collaboratore XXI Secolo. Dopo la laurea in sociologia all'Università di Napoli Federico II, si appassiona ai temi delle dinamiche organizzative e dei mercati globali, continuando così i suoi studi nel campo della comunicazione strategica e d’impresa. Da sempre grande viaggiatore, curioso esploratore del sottobosco cinematografico e musicale, lettore accanito.

Il pedaggio per imboccare la tangenziale di Napoli aumenterà da 0,95 centesimi ad 1 euro? questa è una delle domande aperte che i cittadini partenopei si stanno ponendo mentre un altro anno sta scorrendo via e ci avviamo verso il 2016. Proprio in queste ore si stanno prendendo le decisioni a tal proposito.

Per ora dalla società Tangenziali di Napoli Spa e da Paolo Cirino Pomicino che nè è alla guida, non arrivano ancora notizie sull’aumento. Comunque sia, l’arrotondamento decisivo pare ormai una tappa inevitabile, sopratutto se pensiamo che da anni ormai il pedaggio aumenta con cadenza pressoché regolare di 5 centesimi alla volta. La decisione definitiva dovrebbe essere resa pubblica il prossimo 29 dicembre, mancano quindi ormai poche ore.

Sono circa 230mila gli automobilisti che attraversano ogni giorno l’autostrada di Napoli e sono principalmente questi che attendono la decisione che arriverà direttamente dal Ministero delle Infrastrutture. Ovviamente la questione dell’aumento del pedaggio della Tangenziale di Napoli genera accese polemiche già da diversi anni e si presenta come uno dei temi caldi al centro dell’opinione pubblica partenopea. A questo giro la polemica è più grande che mai dato che questo ennesimo aumento porterebbe ad un euro tondo il pedaggio. Tra i critici si schiera anche il primo cittadino Napoletano Luigi De Magistris.

Comunque sia, per ora è inutile generare ulteriori polemiche, questo almeno fino all’arrivo della notizia ufficiale. Se l’aumento dovesse scattare, come accaduto già in passato la data di inizio del nuovo regime sarebbe quella del primo gennaio 2016, per cui gli automobilisti inizierebbero il nuovo anno appena arrivato con una prima delusione, se così la possiamo chiamare. Inoltre, tra coloro che si schierano contro questo ulteriore rincaro ci sono i Verdi, il consigliere regionale Francesco Borrelli si esprime al riguardo in termini molto chiari: “Ci auguriamo che arrivi una smentita, perché sarebbe davvero insostenibile un altro aumento per quella che è l’unica superstrada interna a una metropoli in cui si paga un pedaggio”.

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