Dalla perizia non risulta alcuna anomalia nell’impianto frenante dell’auto che lo scorso 18 maggio ha travolto alcuni bambini in un asilo dell’Aquila, togliendo la vita al piccolo Tommaso, di soli 5 anni. Secondo il perito incaricato dalla Procura l’incidente non sarebbe stato causato, quindi, da un malfunzionamento dell’auto.
Incidente all’asilo di Pile: svolta la perizia sull’auto che ha travolto e ucciso il piccolo Tommaso
Si conferma la pista dell’errore umano. L’automobile, trasportata dalla Questura, è stata esaminata nel dettaglio, come riportato dal Corriere Adriatico, in un’officina specializzata. Alla dettagliata perizia, per la quale sono stati utilizzati computer e software specializzati, hanno assistito anche i Vigili del Fuoco.
La Volkswagen Passat Station Wagon, immatricolata nel 2010, ha il freno a mano elettronico. Sono stati effettuati, quindi, anche esami alla centralina elettronica dell’auto. Anche in questo caso, nessuna anomalia è stata rintracciata. Il test ha rintracciato un funzionamento regolare del mezzo di trasporto.
La perizia sicuramente ha fornito importanti dettagli per chiarire che cosa sia successo nel terribile incidente a Pile nel quale il piccolo Tommaso ha perso la vita ed aiuterà di certo a chiarirne le dinamiche. Il test è stato svolto con la presenza dell’incaricato alla difesa.
La Procura dell’Aquila è in attesa dei risultati della perizia sulla sicurezza dei luoghi e della struttura scolastica nella quale è avvenuta la tragedia.