Sviluppi ambientali: dicembre ha visto diversi rapporti sui cambiamenti climatici e sugli eventi meteorologici estremi. L’accordo dei leader dell’UE sulla riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e l’annuncio dell’ente per il clima europeo che ha dichiarato che novembre 2020 è stato il novembre più caldo mai registrato. In generale questo 2020 può essere considerato uno dei 3 anni più caldi mai registrati dopo il 2016 e il 2019, secondo il rapporto annuale sul clima dell’OMM.
Dicembre: uno sguardo agli sviluppi ambientali dell’ultimo mese del 2020
Il 2020 è stato un anno molto difficile per il mondo intero. Andiamo a visualizzare gli sviluppi ambientali di dicembre, l’ultimo mese di un anno burrascoso.
1 dicembre:
- Secondo i media locali, l’Australia ha superato il record per il suo novembre più caldo.
- In mezzo all’allentamento delle leggi ambientali sotto il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, la deforestazione nella foresta pluviale amazzonica supera gli 11.000 chilometri quadrati.
2 dicembre:
- Il rapporto annuale provvisorio sul clima dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) ha dichiarato che il 2020 è sulla buona strada per essere uno dei tre anni più caldi mai registrati dopo il 2016 e il 2019.
3 dicembre:
- L’UNICEF stima che circa 4,1 milioni di bambini in Sud Sudan avranno un bisogno molto alto di assistenza umanitaria nel 2021 a causa di “violenza, conflitti armati, siccità ciclica e inondazioni perenni”.
- Il mondo deve ridurre la produzione di combustibili fossili del 6% all’anno per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius tra il 2020 e il 2030, secondo il rapporto sul divario di produzione 2020 del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP).
4 dicembre:
- Dopo un periodo difficile per l’umanità nel 2020 a causa della pandemia, gli esperti proiettano problemi peggiori, comprese le carestie legate ai cambiamenti climatici e alla pandemia.
- Con la Giornata mondiale dei ghepardi, la Somalia è stata messa in scena per essere l’habitat principale dei ghepardi come animali domestici nei paesi del Golfo.
7 dicembre:
- Novembre 2020 è dichiarato il novembre più caldo mai registrato a livello globale, con una media di 0,1 ° C in più rispetto al novembre più caldo precedente nel 2016 e nel 2019, secondo il Copernicus Climate Change Service, l’ente climatico europeo.
- Il World Wildlife Fund (WWF) afferma che più di 60.000 koala sono stati uccisi, feriti o sfollati dalla crisi degli incendi della scorsa estate in Australia.
8 dicembre:
- La Cina e il Nepal mettono fine a una disputa lunga anni sull’altezza della vetta più alta del mondo, annunciando entrambi che la sua attuale altezza è di 8.848 metri.
9 dicembre:
- Una ripresa della pandemia verde potrebbe avvicinare il mondo al raggiungimento dell’obiettivo dei 2 ° C dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, riducendo fino al 25% delle emissioni di gas serra previste per il 2030, secondo un nuovo rapporto dell’UNEP.
11 dicembre:
- I leader dell’UE concordano sulla riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.
- Le montagne hanno maggiori probabilità di essere inquinate poiché più persone praticano sport di alpinismo all’aperto durante situazioni come la pandemia di coronavirus, ha affermato un esperto all’Agenzia Anadolu.
12 dicembre:
- “Piani concreti e nuovi impegni al vertice sull’ambizione sul clima da parte di 75 paesi, imprese, settori e città portano gli obiettivi dell’accordo di Parigi un passo avanti, evidenziano il lavoro in corso”, questo secondo il sito ufficiale della COP26.
- Il primo ministro pakistano Imran Khan è stato scelto tra i 10 leader mondiali per mostrare l’azione per il clima al “vertice sull’azione per il clima” di alto livello, secondo una dichiarazione del suo ufficio.
15 dicembre:
- Gli elefanti selvatici asiatici sono minacciati nel sud-est del Bangladesh a causa della costruzione di enormi insediamenti su terreni forestali e colline che hanno ridotto l’habitat dei mammiferi e limitato la loro libera circolazione.
16 dicembre:
- La neve sta cadendo in Giappone a un ritmo “senza precedenti” a causa della combinazione di aria siberiana insolitamente fredda e temperature oceaniche calde, secondo i meteorologi.
17 dicembre:
- Secondo i meteorologi, una tempesta invernale che ha devastato gli Stati Uniti nord-orientali ha fatto cadere più neve su alcune parti della regione di quanto ne abbia visto in tutto il 2019.
21 dicembre:
- L’India ha annunciato un aumento del 60% della popolazione di leopardi.
25 dicembre:
- Il Portogallo ha avviato un’indagine sull’uccisione di massa di 540 animali selvatici, soprattutto di cervi e cinghiali, che si ritiene siano stati effettuati da cacciatori spagnoli.
27 dicembre:
- Il Kenya Wildlife Service arresta sei sospetti trovati in possesso illegale di cinque scatole di squame di pangolino.
28 dicembre:
- La first lady turca incoraggia misure contro il cambiamento climatico per fermare la fame, la siccità e la migrazione per un futuro migliore del mondo.
29 dicembre:
- “Insieme, facciamo pace tra di noi e con la natura, affrontiamo la crisi climatica, fermiamo la diffusione del COVID-19 e rendiamo il 2021 un anno di guarigione”, ha commentato in un videomessaggio il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
30 dicembre:
- La Turchia istituisce un’agenzia ambientale che opererà sotto il ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione.
31 dicembre:
- Secondo l’UNICEF, la Repubblica Democratica del Congo (RDC), il Sud Sudan, la Nigeria nord-orientale, il Sahel centrale e lo Yemen, sconvolti dalle conseguenze di conflitti, disastri e cambiamenti climatici e dal coronavirus, hanno trasformato una crisi nutrizionale in una catastrofe imminente.
- L’ultima massa glaciale al picco Humboldt, noto come il secondo picco più alto del Venezuela, si sta rapidamente sciogliendo a causa del riscaldamento globale.
Sviluppi ambientali ed il futuro
Si spera che gli obbiettivi posti per gli sviluppi ambientali vadano avanti e che le generazioni future riescano a continuare e a vincere questa lunga e dura lotta.