Altri supplenti stanno ricevendo o riceveranno gli stipendi arretrati per il periodo che va da settembre a novembre 2014 o la tredicesima relativa ai mesi lavorati durante l’anno 2014.
Non è stata ancora registrata su NoiPa e potrebbe volerci ancora qualche altro giorno prima dell’effettivo bonifico, ma sembra che, comunque, ci sia stata l’emissione promessa per coloro che hanno effettuato supplenze brevi.
64,1 miliardi di euro è la cifra che è stata stanziata per il pagamento delle supplenze brevi. Lo si legge nel testo ufficiale del decreto legge 185 dello scorso 16 dicembre all’articolo 3, che contiene gli stanziamenti destinati a liquidare gli stipendi del personale supplente. C’è da dire, però, che, nel decreto relativo allo stanziamento di questo importo, è stata introdotta una formula di salvaguardia, che invita il Ministero a reperire eventuali somme necessarie da altri capitoli di spesa contenuti nel bilancio per il funzionamento delle scuole. Anche la Ragioneria dello Stato, però, ha messo in dubbio che si possa continuare ad applicare alla scuola le consuete clausole di salvaguardia, poichè si mette a rischio anche quello che è il funzionamento minimo.
Per il momento, comunque, la copertura finanziaria dovrebbe essere trovata tramite la riduzione dei fondi disponibili sui diversi capitoli di spesa destinati alle assunzioni di personale, poichè, evidentemente, ci si è accorti che non tutte le somme previste a bilancio sono state effettivamente impegnate.