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“Strappare lungo i bordi”, la nuova serie targata Zerocalcare

Netflix non smette mai di stupire, il materiale offerto dalla piattaforma statunitense è costantemente in fase crescente e negli ultimi giorni ha lanciato un vero e proprio capolavoro. “Strappare lungo i bordi“, infatti, è l’ultima Serie TV, targata Michele Rech, meglio noto con il nome di “Zerocalore“, divulgata dalla società americana. Il prodotto Netflix sta riscuotendo un successo pazzesco ed attualmente è stato visto da un amplio numero di individui italiani, raggiungendo e superando numeri impensabili, vicini a Squid Game.

Zerocalore, una personalità affascinante dal gusto stravagante

Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è un illustre fumettista di origini italiane, nato a Cortona, in provincia di Arezzo, Toscana. Il suo nome d’arte è nato ispirandosi ad una famosa pubblicità inerente ad un prodotto anti-calcare, in occasione della scelta di un nickname.

Contrario al consumo dell’alcool, del tabacco e delle droghe, decise di intraprendere un particolare stile di vita, denominato straight edge. Dal principio della sua attività, la sua fama è cresciuta a dismisura e la sua popolarità si è divulgata a macchia d’olio, raggiungendo due anni fa il traguardo del milione di copie vendute delle sue opere.

Michele comincia la sua carriera da fumettista alla fine delle scuole superiori, realizzando un racconto a fumetti delle giornate del G8 di Genova nel 2001 e mostrando subito le sue grandiose peculiarità. In seguito, ha partecipato anche alle edizioni di Crack Fumetti Dirompenti al Forte Prenestino ed a tante altri numerosi eventi organizzati in determinati centri sociali italiani. Ma è nell’agosto del 2011 che Zerocalcare ha diffuso “La profezia dell’armadillo“, il suo primo albo a fumetti, prodotto dal disegnatore Makkox, opera con la quale si è imposto all’interno dello scenario italiano.

“Strappare lungo i bordi”: la nuova serie lanciata da Netflix 

Questa Serie TV si ispira a “La profezia dell’armadillo“, prima opera fumettistica di Zerocalcare, pubblicata nel 2011, divenuta qualche anno più tardi anche un film. In quest’opera, la funzione dell’armadillo è fondamentale: esso funge, infatti, da coscienza del protagonista, il suo cardine, per quanto concerne i pensieri negativi amalgamati a quelli positivi. La storia della Serie, però, sembra essere congiunta alla realtà odierna, costituita da un disagio comune di una generazione lasciata in balia di sé stessa, senza nessuno strumento atto a vivere.

Strappare lungo i bordi” è, dunque, differente dalle usuali Serie presenti su Netflix. Si tratta di una boccata d’aria fresca, costituita da una smisurata originalità, capace di sottolineare le sensazioni bizzarre vissute dai ragazzi dell’ultima generazione, sempre più insofferenti nei confronti dell’andamento del tessuto sociale odierno. Stile e personalità di Zero rispecchiano in parte, dunque, il racconto dell’opera; opera che, inoltre, è in romano, un dialetto molto marcato in grado di rendere ancora più unica questa strepitosa Serie TV.