Il pomodoro è il contorno perfetto per l’estate ed è ormai utilizzato nelle cucine di tutto il mondo. La storia del pomodoro è però molto antica. È originario del Messico e del Perù. Il pomodoro era apprezzatissimo in patria – dove gli Inca e gli Aztechi lo chiamavano “xitomatl” (da cui l’inglese tomato), cioè “pianta con frutto globoso, polpa succosa e numerosi semi”.
La storia del pomodoro è molto interessante. Il pomodoro arrivò in Europa nel 1540 quando Hernán Cortés, ne portò in patria alcuni esemplari. Sappiamo da alcune fonti storiche che il Re Sole si innamorò di questo frutto botanico. Pare che a Versailles amasse stupire gli ospiti mostrando quella pianta strana.
Il padre della botanica italiana Pietro Andrea Mattioli introdusse il termine “pomodoro” ispirandosi proprio all’aspetto esteriore del frutto. Nelle fonti si intende che ad un certo punto il pomodoro aveva proprietà afrodisiache, che ne suggerirono l’impiego in pozioni e filtri magici preparati dagli alchimisti nel ‘500 e ’600.
In Italia il pomodoro arrivò nel 1596 come pianta ornamentale delle dimore del Nord. Intorno al 1620 raggiunse il Sud , dove il clima favorevole portò frutti più grandi e di colore arancione-rosso. Qui i contadini, spronato dal sapore del frutto iniziarono a coltivarli e a consumarli in grande quantità. Questo spiega perché il pomodoro è al centro di numerose ricette della tradizione culinaria del sud Italia.
Nel resto d’Europa il pomodoro arrivò solo dopo molti anni. Con le grandi pestilenze e carestie dei secoli XVII e XVIII, mancò il grano. Fu così che non solo la plebe ma anche i ricchi dovettero cercare altri alimenti per cibarsi. In Germania ed Inghilterra ma anche in altri paesi del nord Europa, le bacche vennero utilizzate per preparare minestre dal caratteristico sapore acidulo. Nonostante nel Sud Italia era già diffusissimo da anni, il pomodoro raggiunse i piatti della cucina del nord Italia solo dopo la spedizione garibaldina. Ad oggi invece il pomodoro è tra i frutti più consumati al mondo.
Sottotitolo : Usatissimo ormai in tutto il mondo, il pomodoro in realtà venne coltivato per la prima volta dagli Inca e dagli aztechi.