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Stadio San Paolo: lavori in alto mare, ADL infuriato

Stadio San Paolo: lavori in alto mare, ADL infuriato_21secolo_Simona Volpicelli

Uno dei maggiori punti di riferimento per la città di Napoli è sicuramente lo Stadio San Paolo, collocato in Piazzale Tecchio a Fuorigrotta. La struttura necessita lavori di ristrutturazione che dovevano avere inizio nel mese di giugno, ma che si sono avviati da poco, tanto da far infuriare Aurelio De Laurentis, presidente del Napoli.

Come si comunica sul “Il Mattino”, il presidente De Laurentis ieri, dopo essere tornato da Bari, ha fatto tappa allo Stadio San Paolo per controllare lo stato dei lavori ed è rimasto spiacevolmente stupito dal fatto che tutto è ancora in alto mare, in clamoroso ritardo rispetto alle tempistiche previste. Ha terminato la sua visita infuriato a tal punto da gridare “Vergognoso” e rivolgendo parole forti ad Attilio Auricchio, capo di gabinetto del Comune di Napoli.

I lavori sarebbero dovuti partire da quasi due mesi, per essere completati in tempi giusti per l’inizio del campionato: tra circa un mese infatti, la squadra del Napoli giocherà la prima partita in casa contro la squadra del Milan e, secondo lo status attuale delle cose, non sarà possibile garantire la messa a disposizione di tutta la struttura, con conseguenti danni economici ingenti.

La situazione, come si evince, è tutt’altro che positiva, il manto è pieno di buche, ruspe, cumuli di materiale di risulta e si prevede che Ancelotti, il nuovo allenatore del Napoli, dovrà allenare la squadra attorniato da questo scenario a dir poco gradevole, facendo così una pessima figura.

De Laurentis, ovviamente, si è mostrato fortemente preoccupato per l’immagine pubblica dello Stadio San Paolo, per l’attuale scenario che si presenta nella struttura, uno stadio che rappresenta un’icona della città, ma che, al momento, è in situazioni incerte e precarie.