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“Altro che pregiudizi”. Napoli, trova 8 mila euro sulla panchina e li restituisce

Il Consigliere Comunale Borrelli ha raccontato un nell’episodio avvenuto nelle ultime ore nel cuore di Napoli.

Più volte nella società attuale vengono denunciati brutti episodi, situazioni spiacevoli con il quale nessuno vorrebbe avere a che fare. Proprio alcuni giorni fa il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha denunciato uno spiacevole episodio avvenuto ad Acerra e queste situazioni sono all’ordine del giorno.

Non ci sono solo episodi di violenza, ma talvolta avvengono anche storie ‘a lieto fine’. A raccontarla, mediante i propri account Social, è stato proprio il consigliere Borrelli, chiaro a elogiare la vicenda. E’ avvenuto tutto a Via Santa Teresa degli Scalzi a pochi passi dal Museo Mann a Napoli. Un uomo ha trovato una borsa con ben 8 mila euro al suo interno, ma nonostante il prezioso ritrovamento ha fatto di tutto per riportarlo al legittimo proprietario.

Napoli, Borrelli racconta la vicenda degli 8 mila euro ritrovati

L’uomo in questione si chiama Pino Mobilia ed era il proprietario di un negozio di intimo proprio nella zona. Fuori al negozio Pino ha ritrovato una borsa con oro, documenti e soldi per arrivare a circa 8 mila euro. All’interno della borsa c’erano i documenti con l’indirizzo del proprietario della borsa e il signor Mobilia non ci ha pensato un secondo. Si è diretto a casa dell’uomo e gli ha restituito la borsa. Questi non si era nemmeno reso conto dello smarrimento, ma ha risposto solamente con un semplice grazie. Nessun premio o riconoscenza (come spesso avviene in questi casi) per il signor Mobilia.

Borrelli ha però voluto elogiare l’uomo spiegando: “Grazie? Credo invece che per Pino vada molto di più un semplice grazie da parte di tutto il popolo napoletano, in quanto persona perbene, giusta e piena di valori. hai dimostrato l’esatto contrario di quel brutto pregiudizio che alcune persone hanno dei napoletani. pino, grazie per quello che hai fatto”. Mi hanno segnalato questa bella storia che vorrei leggesse. Le persone perbene ci sono, e ne siamo in tanti!