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SpaceX e il rientro degli astronauti sulla Terra

L’azienda aerospaziale statunitense SpaceX (Space Exploration Techologies Corporation) è stata fondata, nel 2002, da Elon Musk, con un duplice obiettivo: permettere l’accesso allo spazio mantenendo costi ridotti e rendere possibile la colonizzazione di Marte.

Musk è un celebre imprenditore e ingegnere, dedito al progresso scientifico in diversi ambiti: aerospaziale, automobilistico (in quanto CEO di Tesla), neurotecnologico (poiché creatore di Neuralink).

Già diversi anni fa, in maniera del tutto innovativa, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) – aveva deciso di coinvolgere la SpaceX – per il programma Commercial Resupply Services – commissionandole una capsula: la Cargo Dragon, primo prototipo progettato per il trasporto del carico utile.

Quest’anno – per il programma Commercial Crew Development (CCDev) della NASA – viene, addirittura, inaugurata una nuova era nel contesto dei viaggi spaziali. Con l’ideazione e la realizzazione della Dragon 2, definibile anche “Crew Dragon”, è stato reso possibile il trasporto degli astronauti fino al pianeta Marte e il loro rientro sulla Terra.

Le importanti innovazioni riguardano sia il coinvolgimento di una compagnia privata che la particolarità principale del veicolo spaziale americano; la caratteristica consiste nell’essere riutilizzabile poiché il suo scudo termico è resistente alla velocità da rientro.

La partenza dei piloti (Bob Behnken e Doug Hurley) è avvenuta nel mese di maggio, il loro rientro nella giornata del 2 agosto. L’ammaraggio è stato facilitato dall’utilizzo di quattro paracadute. Successivamente la Dragon è stata trainata e issata sulla nave Go Navigator.

Già in previsione, per il prossimo 21 settembre, il lancio di Crew1, prima missione operativa di SpaceX, che condurrà alla ISS quattro astronauti.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, successivamente all’atterraggio in mare, ha lasciato un suo commento su Twitter, attraverso il quale ha reso nota la sensazione di orgoglio provata per il successo dell’operazione: «È fantastico riavere sulla Terra i due astronauti della NASA dopo una missione di due mesi che è stata un successo. Grazie a tutti!».