La serata danzante, organizzata della discoteca Teatro Posillipo di Napoli, è stata irreparabilmente guastata a causa di un illecito scoperto dalla polizia municipale.
Sono intervenuti per l’interruzione della serata in atto gli agenti dell’Unità operativa Chiaia della polizia municipale, che hanno svolto per l’intero weekend attività di presidio delle zone interessate dalla movida.
Sono intervenuti intorno alle ore 2,30 della notte scorsa in via Posillipo, gli agenti, in base a quanto sottolineato da una nota, hanno riscontrato la presenza di 600 persone a fronte della capienza massima di 450 autorizzata con licenza di agibilità, oltre ad altre 250 persone che erano in fila per entrare all’ingresso del locale, alle quali è stato inibito l’accesso.
Le unità operative hanno quindi tempestivamente provveduto alla sospensione della diffusione della musica, permettendo così il deflusso dei clienti, potendo cosi procedere ad effettuare il sequestro della struttura, a causa del mancato rispetto delle prescrizioni di sicurezza e agibilità.
La condizione in cui versava la discoteca al momento dell’operazione era pericolosamente grave, non tanto dal punto di vista giuridico, ma da un punto di vista della sicurezza della struttura e della tutela dei clienti, un tale sovraffollamento del locale avrebbe potuto comportare danni ingentissimi alle persone presenti al verificarsi di situazioni di pericolo.
La discoteca era già da tempo nel mirino dell’unità operativa di Chiaia, che aveva già denunciato la struttura, a causa di analoghe motivazioni, lo scorso mese di novembre.
Dal locale Teatro Posillipo si segnala la continuazione delle attività organizzate, a scapito solamente delle attività della discoteca, che è momentaneamente interrotta perché posta sotto sequestro.
Saranno quindi regolarmente svolte le attività relative alla ristorazione, con il lounge di Shinto, e quelle relative al cinema, con la proiezione del film “Benedetta follia”.
Restano comunque confermati gli eventi privati previsti nei prossimi giorni.