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Sono Angela Celentano: spunta una nuova pista

“Sono Angela Celentano”.

Una frase che risuona nel cuore di chi spera in un lieto fine per il caso della scomparsa della piccola. Una notizia che riaccende il caso sulla misteriosa scomparsa di Angela, di soli tre anni, sul Monte Faito.

Nel corso della trasmissione televisiva Quarto Grado, trasmessa da rete 4, l’avvocato della famiglia Celentano, ha dichiarato che una donna avrebbe rivelato particolari importanti sul caso.

Angela Celentano scomparsa ormai ben ventisei anni fa, continua ad essere nel cuore di tutti, di quanti sperano che possa esser ritrovata sana e salva, e di coloro che quotidianamente mostrano solidarietà alla famiglia della piccola sparita misteriosamente quel terribile giorno.

Nel corso di questi anni sono state seguite diverse piste che di fatto non hanno portato a niente di concreto. Ma non per questo si smette di indagare. I riflettori sulla vicenda sono sempre accesi, come è giusto che sia e non si trascura nessun dettaglio che potrebbe essere utile alle indagini. 

Questa volta ad alimentare la speranza una pista proveniente direttamente dal nostro paese: una donna italiana sarebbe convinta di essere Angela Celentano; la donna si è messa in contatto con il legale della famiglia Celentano, l’avvocato Luigi Ferrandino, al quale avrebbe riferito dei particolari e degli elementi sui quali in queste ore si sta indagando.  In particolar modo, sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) che la signora abbia riferito di specifici ricordi d’infanzia compatibili con la scomparsa di Angela.

Naturalmente si procede con cautela e sarà ora, l’esame del Dna a rivelare se la donna sia effettivamente Angela Celentano; i ricordi potrebbero essere una suggestione, oppure la donna potrebbe essere una delle tante persone rapite da bambine.

La donna ha raccontato di essere stata rapita e tenuta prigioniera in una grotta insieme ad altri bambini, probabilmente anche loro rapiti. Successivamente (il racconto non è stato rivelato nella propria interezza) sarebbe stata adottata da una famiglia con la quale è cresciuta. 

In attesa di altri sviluppi su questa pista, che potrebbe portare a qualcosa, è ancora in esame la pista Sudamericana, dove una donna fortemente somigliante alla piccola sparita dal Monte Faito, si è sottoposta all’esame del dna data la forte somiglianza con la piccola Angela.