Euromedia pubblica gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 illustrando l’attuale situazione delle Amministrative di Napoli. Gli ultimi dati ribaltano le condizioni attive fino ad un mese: in testa c’è sempre Luigi De Magistris, pronto per il suo secondo mandato e questa volta appoggiato solo da liste civiche, ma è in calo rispetto ai sondaggi riportati un mese fa, con la perdita secca di 3,6%.
Salgono Valeria Valente, vincente alle primarie del Pd, “investita” direttamente dal premier Renzi, e Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, si pensa anche grazie all’appoggio stipulato con Enzo Rivellini, Napoli Capitale con il quale, pochi giorni fa, ha sottoscritto un DOCUMENTO POLITICO-PROGRAMMATICO DI “NAPOLI CAPITALE” da inserire nel programma elettorale, al fine di creare un unico saldo blocco di destra contro il fronte De Magistris.
Rivellini afferma: Premettendo che “Napoli Capitale” è un progetto politico fondato sui valori di Destra, qualcuno, sbagliando, puo’ pensare che il mio sia un passo indietro. Invece è un passo in avanti per liberare la citta’ dal “flagello” De Magistris. Potevo egoisticamente andare avanti e agevolare la vittoria di De Magistris ma,dopo 41 anni di malgoverno di sinistra, ho fatto, insieme ai miei amici, un sacrificio per il bene di Napoli e dei Napoletani.
De Magistris, però, continua indisturbato la sua campagna elettorale promettendo il reddito minimo di cittadinanza qualora otterrà il secondo mandato a Sindaco di Napoli. La notizia in bravissimo tempo si è diffusa a macchia d’olio sui social, sebbene la Valente abbia smontato tale dichiarazione affermando che è “l’ennesimo annuncio inconcludente”chiacchierato dal Sindaco uscente poiché questa spesa non trova copertura nel capitolo di bilancio.
La situazione dunque attorno a questi sondaggi politici vede De Magistris al 35,5%, mentre Gianni Lettieri sale al 25% al primo turno; Valeria Valente è sempre indietro ma sta recuperando nelle preferenze, salendo fino al 21%. Cola a picco invece la campagna del candidato M5s, Matteo Brambilla, visto che dall’ultimo sondaggio è sceso dal 21,8% – era il secondo dietro a De Magistris – all’attuale 16%, complicandosi l’ascesa.