Se alcune varietà di funghi, come gli Champignon, si trovano tutto l’anno, altri, come i “signori” Porcini, no. La raccolta dei porcini avviene solitamente in due periodi, o tra maggio e giugno o tra agosto e ottobre. Habitat naturale dei porcini sono i boschi di conifere e latifoglie.
Il porcino, in realtà, non è altro che il termine comune utilizzato per chiamare il boletus, fungo appartenente alla famiglia delle Boletaceae. Ne esistono più specie: ricordiamo il boletus edulis (il tipico porcino), il boletus aereus (il porcino nero), il boletus aestivalis (il fungo porcino estivo, piogge permettendo) e il boletus pinophilus (il porcino rosso).
I porcini possono essere preparati in vari modi: crudi, conditi solo con olio, sale, aglio e prezzemolo; fritti o arrostiti; con la pasta (tagliatelle o riso, a voi la scelta), in accompagnamento alla carne. Oggi vi proponiamo delle tagliatelle con porcini e speck.
Ingredienti per 3 persone:
- 500 g di tagliatelle fatta in casa COMPRATA (la domenica bisogna riposarsi);
- 500 g di funghi porcini;
- 150 g di speck;
- 1 mazzetto di prezzemolo;
- 1 spicchio di aglio;
- olio;
- scaglie di parmigiano.
Procedimento: pulite e tagliate i funghi. Attenzione: la parte finale del gambo deve essere umida, altrimenti potrebbero non essere freschi. In alternativa ai funghi porcini potete anche utilizzare dei funghi in scatola e una bustina di funghi porcini secchi. Mettete in una padella olio e aglio, lasciate soffriggere e aggiungete prima lo speck e poi i funghi. Tritate il prezzemolo e aggiungetelo. Lessate la pasta e, una volta cotta, aggiungetela ai funghi. Lasciate mantecare e aggiungete delle scaglie di parmigiano.
In alternativa allo speck, potete utilizzare anche la salsiccia sbriciolata.