È una delle chiese più belle e più importanti della città di Siena. La struttura meravigliosa e
imponente è immersa nella valle, ai piedi di Siena, con la sua magnifica torre e le pareti in stile gotico a mattoncini ed è sopravvissuta nonostante gli incendi del 1443 e del 1531, e il terribile terremoto del 1798.
La chiesa viene chiamata Basilica Cateriniana e prende questo nome da Santa Caterina da Siena, che trascorse la maggior parte della sua vita in questo luogo santo. Si dice che nella Cappella delle Volte, una delle sei cappelle, la Santa avrebbe compiuto alcuni dei suoi più importanti miracoli e che offrì il suo mantello a Cristo pellegrino.
Nella Cappella delle Volte, si trova un prezioso affresco del 1375 raffigurante Santa Caterina con una sua devota. Questa pittura di Andrea Vanni è di straordinario prestigio perché sarebbe l’unica raffigurante la mistica, quando era ancora in vita. Racchiusi all’interno della chiesa però ci sono anche tantissimi altri capolavori.
A metà navata si trova la Cappella di Santa Caterina, fatta costruire nel 1460 da Niccolò Bensi, apposta per custodire le reliquie della santa, infatti, la testa di Santa Caterina da Siena si trova sullo splendido altare in marmo.
L’interesse per la vita di questa donna è dovuto alla capacità e impegno di diffondere dei padri domenicani. Santa Caterina da Siena è stata proclamata Patrona di Italia nel 1939.
sottotitolo – Santa Caterina da Siena e le testimonianze della sua vita nella chiesa di San Domenico.