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“Sia nel giusto, sia nel torto”, ad Ercolano torna il teatro

E’ tempo di teatro. Ancora di più quando lo spettacolo si svolge nella splendida cornice di Ercolano, alle pendici del Vesuvio. Un luogo così pieno di memoria rappresenta l’ambientazione perfetta per fare delle riflessioni sui problemi e sulle inquietudini che l’uomo affronta quotidianamente. Sabato 9 ottobre alle ore 21 all’Auditorium – Mav di Ercolano potremo riflettere su queste tematiche grazie allo spettacolo teatrale “Sia nel giusto sia nel torto”.

“Sia nel giusto, sia nel torto”: la libertà dell’uomo

Gianluigi Osteri, imprenditore napoletano che si occupa di cultura, e Gabbianella Club Events offriranno agli spettatori la possibilità di ragionare a trecentosessanta gradi sulla libertà dell’essere umano. Lo spettacolo “Sia nel giusto sia nel torto”, ispirato a pensieri di Fabrizio De Andrè, è stato scritto da Anna Maria Bozza e Francescoantonio Nappi. Quattro vicende con quattro attori protagonisti eccezionali: Antonio Torino, Roberta Astuti, Marco Serra e Roberta Frascati. L’incomunicabilità, il desiderio di essere compresi, la libertà sono solo alcune delle tematiche al centro della rappresentazione.

Una riflessione sull’umanità

Ai quattro personaggi poi se ne aggiunge un quinto, una sorta di pensiero comune, che permette di evidenziare quanto sia labile l’animo umano. La drammaturgia è frammentata da alcuni testi, pensieri ed interviste talvolta tristemente dure da accettare, talvolta leggermente ironiche. L’amore e la morte, l’inadeguatezza dei contesti sociali, la sessualità, il sacro e il profano sono altre tematiche trattate dai personaggi che porteranno gli spettatori a vivere un viaggio introspettivo mai visto finora.

“Sia nel giusto, sia nel torto”: la musica

Ad eseguire e reinterpretare le canzoni di De Andrè la voce limpida ed appassionata di Anna Maria Bozza che si cimenterà anche all’utilizzo di altri strumenti musicali. Il tutto sarà accompagnato dalla musica del maestro percussionista Roberto Bastos e dalle chitarre di Silvestro Russo.

Fabrizio De Andrè come fonte d’ispirazione

Coloro che conoscono già la bellezza della musica di Fabrizio De Andrè non potranno assolutamente perdere questo meraviglioso evento teatrale. De Andrè è stato uno dei cantautori più importanti della musica italiana. Ha raccontato storie di emarginati e ribelli, donando loro una forte dignità. La forte dignità dell’uomo è al centro di questo spettacolo teatrale, che può aiutare gli spettatori ad aprire le loro coscienze.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.