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Si schianta contro un palo con lo scooter a Pozzuoli: muore il 20enne Ilario Canale

Questa notte il 20enne Ilario Canale è morto sul colpo dopo aver perso il controllo dello scooter ed essersi schiantato contro un palo nei pressi dell’ingresso del Multipiano a Pozzuoli. L’incidente a via Napoli ha causato delle lesioni molto gravi nel giovane, di soli 20 anni, che non gli hanno lasciato scampo.

Secondo le prime indiscrezioni, inutile sarebbe stata la corsa dei soccorsi sulla scena. All’arrivo degli operatori del 118 Ilario era già morto, non anno potuto che dichiararne il decesso poco dopo l’impatto fatale.

Schianto con lo scooter a Pozzuoli, muore ragazzo di 20 anni: dinamica dell’incidente da chiarire

Dopo aver perso il controllo del motorino, Ilario Canale, secondo quanto riporta una prima ricostruzione della dinamica, si sarebbe schiantato contro un palo della segnaletica stradale. Lo schianto è avvenuto mezz’ora dopo l’una di questa notte, uccidendo il giovane sul colpo.

La Polizia Municipale sta effettuando tutti i rilievi del caso per chiarire in ogni dettaglio come si sia verificato lo schianto la scorsa notte. La dinamica presenta ancora alcune zone d’ombra poiché resta da chiarire come il giovane abbia potuto perdere il controllo del motorino e schiantarsi contro il palo della segnaletica su una strada dritta, non particolarmente scoscesa e ben illuminata.

Le forze dell’ordine escludono, per il momento, la presenza sulla scena di altri veicoli che abbiano potuto aver un ruolo nella dinamica dell’incidente. Sulla strada sono presenti videocamere di sorveglianza che permetteranno di fare luce su quanto accaduto ieri notte e che potrebbero essere d’aiuto per capire cosa abbia causato l’incidente in cui Ilario ha perso la vita.

Secondo TeleclubItalia il ragazzo avrebbe perso il controllo del mezzo di trasporto dopo aver urtato per errore un marciapiede.

La salma di Ilario Canale è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.