Una donna di 39 anni, già in cura per problemi psichici ha lanciato il figlio di appena un anno dal balcone di casa. La tragedia è avvenuta la sera scorsa in via Cazzulli ad Ottaviano, comune in provincia di Napoli. In un primo momento la donna ha riferito che il bambino era caduto, iniziando ad urlare dal balcone attirando l’attenzione dei vicini e parenti che spaventati hanno allertato le forze dell’ordine. Ma dopo essere stata interrogata ha ceduto ed ammesso di essere stata lei l’artefice di questo macabro gesto.
Il bambino attualmente si trova ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli, dove i medici stanno monitorando le sue condizioni che tuttavia sembrano stabili, il piccolo ha riportato una serie di fratture e un trauma cranico. La madre invece si trova piantonata nel reparto psichiatrico di una struttura sanitaria e pare che sia stato un raptus di follia a farle compiere questo insano gesto, ed inoltre è stata sottoposta a fermo giudiziario con l’accusa di tentato omicidio.
Un’altra vicenda simile ma ancora da chiarire del tutto si verificò a Salerno lo scorso 13 agosto, dove un bambino di 14 mesi, di origine bielorussa precipitò da un balcone. Secondo quanto dichiarato dal padre del bimbo, quest’ultimo, che si trovava in casa solo con la mamma, avrebbe scavalcato il balcone per poter riprendere un oggetto con il quale stava giocando. Il piccolo fu immediatamente soccorso dall’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno dove mediante una tac fu rilevata una frattura del cranio e successivamente sarebbe stato trasportato al Santobono di Napoli in prognosi riservata. Gli investigatori cercarono di far luce sull’accaduto in quanto la madre pare avesse cambiato più volte la versione dei fatti.