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Sessualità: gli effetti della pandemia sulle coppie

Sessualità e COVID-19 sono state veramente tante le coppie che durante il primo e il secondo lockdown hanno avuto gravi problemi di coppia, mettendo a rischio la relazione,  la stabilità di coppia e gli equilibri familiari.

Abbiamo raccolto pareri di sessuologi ed esperti nel settore che hanno avuto modo di ascoltare coppie ma anche single, che hanno perso la loro privacy casalinga.

la pandemia la paura, l’ansia e il sentimento di impotenza di fronte al virus e alle sue conseguenze hanno fatto registrare una battuta d’arresto per quanto riguarda la sessualità di coppia. La convivenza forzata h24 per i conviventi e le restrizioni alla circolazione e quindi agli incontri per i non conviventi hanno portato alla riduzione o all’impossibilità di condividere spazi di intimità. Il desiderio sessuale, però, non è scomparso, almeno non per tutti. Ne abbiamo parlato con la sessoterapeuta e sessuologa Suomi Bombelli, consulente coniugale e familiare.

Ma quali conseguenze ha avuto la pandemia di Covid-19 sulla sessualità degli italiani?

“La nostra sessualità non è staccata da quello che viviamo quotidianamente e quindi anche da situazioni come quella che stiamo vivendo da oltre un anno. Sappiamo soprattutto che durante il primo lockdown è diminuita la frequenza dei rapporti, dovuta essenzialmente a circostanze esterne: per le coppie sotto lo stesso tetto la convivenza coatta, la gestione dei figli; per i single e le coppie non conviventi, le restrizioni alla circolazione e quindi agli incontri. Per tutti la paura del contagio. Ma questo non vuol dire che il desiderio sessuale sia scomparso, almeno non per tutti. Come in qualsiasi momento di crisi collettiva o individuale, in Italia si è riscontrata infatti sia una diminuzione sia un aumento del desiderio sessuale. In un caso come nell’altro, la protagonista può essere stata l’ansia dovuta al fenomeno inaspettato che abbiamo dovuto affrontare. Per alcuni l’ansia crea una reazione fisica che il corpo associa a una stimolazione di tipo erotico, facendo aumentare così la voglia di sessualità che sia con qualcuno e/o da soli. Non a caso le vendite di sex toys sono aumentate notevolmente sin dal primo lockdown. Per altri, la stimolazione erotica è frenata perché l’ansia cattura completamente la loro attenzione. Abbiamo visto molte coppie conviventi dichiarare un calo del desiderio e collegare questo cambiamento con la paura del contagio. Comunque è bene sottolineare che anche in tempi “normali” né la diminuzione, né l’aumento del desiderio sessuale sono problematici. Lo diventano quando le persone, che siano single, in coppia, o in una relazione libera, provano della sofferenza a causa di queste variazioni.”

Qual è stato l’impatto del Covid-19 sulla sessualità da un punto di vista medico?

“Sappiamo che molti uomini che hanno contratto il virus hanno sviluppato patologie cardiovascolari con conseguenze dirette sull’erezione. Infine, la vita sessuale di molte persone con una diagnosi di Covid di lunga durata risulta considerevolmente alterata per esempio da fatica cronica e affanno. Che la causa scatenante sia stata direttamente il Covid o i sentimentiche ne sono scaturiti, e là dove qualsiasi variazione nella sessualità stia causando sofferenza individuale o nella relazione, la mia indicazione è chiaramente di rivolgersi a un/a sessuologo/a.”