Tutto pronto allo stadio San Siro per il match che vedrà il Milan affrontare il Palermo di Iachini nel decimo turno di Serie A . Nei rossoneri c’è Saponara dal 1′ con El Shaarawy in panchina, mentre Diego Lopez rientra tra i pali. Nei rosanero confermata la coppia d’attacco Dybala–Vazquez, mentre Maresca sostituisce lo squalificato Rigoni. Gli ospiti partono subito forte, al 2′ Vazquez si trova da solo davanti a Diego Lopez, ma l’estremo difensore salva i suoi. Al 3′ c’è già il primo cambio, Alex, infortunato, lascia il posto a Zapata. Al 13′ Menez imbecca ottimamente Poli, ma il centrocampista non trova la porta. Torres, al 16′, va vicino alla rete di testa, palla che sfiora il palo. Al 24′ arriva l’incredibile vantaggio siciliano, su azione di calcio d’angolo interviene Zapata che buca la sua porta, che autogol! Dopo due minuti Dybala raddoppia, saltato Zapata in velocità batte Diego Lopez con un sinistro chirurgico. Gli uomini di Inzaghi sono sotto shock e rischiano di subire la terza rete al 39′ su botta di Barreto, vola Diego Lopez. Termina il primo tempo, rosanero padroni del campo, disastroso Zapata.
Riprende il match con la novità El Shaarawy che rileva Poli, Milan a trazione anteriore. Proprio il Faraone al 54′ prova un destro a giro dalla distanza, ma la palla termina fuori. Torres impatta su un cross di De Sciglio al 59′, ma non inquadra la porta difesa da Sorrentino. I rossoneri provano ripetutamente azioni sulle fasce, ma la difesa del Palermo tiene ottimamente, siamo al 68′, intanto N’Goyi subentra a Maresca mentre Pazzini prende il posto di Honda. Un minuto dopo occasione per El Shaarawy su respinta corta di Sorrentino, riesce a recuperare il portiere che chiude lo specchio. Menez, al 78′, prova a servire Pazzini che cerca la sponda, attento Munoz. Vazquez tenta il destro a giro da fuori area all’85’, ma il tiro è debole, la partita si avvia alla conclusione. Termina il match senza più emozioni, il Milan resta a quota 16 punti, mentre il Palermo vola a 12 punti. L’attacco di Inzaghi si è inceppato e la difesa non garantisce alcuna garanzia con continui sbandamenti e scarsa concentrazione, i rosanero hanno tutte le carte in regola per salvarsi potendo contare sulla stellina Dybala e l’inventiva di Vazquez.
