Serie A: Di Natale entra nella leggenda

“Non è lui a essere innamorato del goal, è il goal a essere innamorato di lui”. Tale aforisma, pronunciato da Emiliano Mondonico per elogiare Pippo Inzaghi, calza alla perfezione anche a Totò Di Natale. Domenica, l’ormai ex scugnizzo napoletano, ha tagliato il traguardo dei 200 goal in Serie A, record che detiene insieme a delle vere e proprie leggende del nostro campionato, come Totti, Piola, Meazza e Baggio. L’ex attaccante di Iperzola, Varese e Viareggio ha ottenuto questo grandissimo riconoscimento in maniera del tutto metodica, puntuale quasi come un orologio svizzero, arrivando all’appuntamento con la 200esima rete nel giorno della presenza numero 400 in Serie A. Il talento che da giovanissimo si trasferì a Empoli per coronare il suo sogno di diventare calciatore possiede, però, anche un altro primato: è l’unico calciatore ad aver raggiunto questo record non militando in nessuna squadra detentrice di scudetti, avendo realizzato tutte e 200 le reti tra l’Empoli e l’Udinese, piccole realtà del nostro calcio.
Paradossalmente l’unica critica che i vari addetti ai lavori gli hanno formulato negli anni è proprio quella di non essermi mai trasferito in una delle big italiane, nonostante abbia avuto più volte questa occasione. I più attenti ricorderanno, infatti, il gran rifiuto alla Juve dell’estate 2010, coni bianconeri costretti a virare in extremis su Quagliarella. Chissà come sarebbe andata a finire se Totò avesse accettato: nonostante ciò è riuscito ad entrare lo stesso nel club dei bicentenari del goal della Serie A, e conoscendo il tipo, già durante questa stagione potrà raggiungere e superare altri due grandissimi come Baggio e Altafini, a quota 205 e 216 reti.
Di seguito alcune perle del capitano dell’Udinese.