Ci pensano Napoli e Cagliari ad allietare questa domenica pomeriggio di Serie A, regalando ai 50.000 spettatori del S.Paolo una bellissima partita dal punto di vista delle emozioni e dello spettacolo. Al 30’ del primo tempo la formazione di Benitez è già in vantaggio per due reti a zero, grazie ai goal di Higuain e Inler, ma i sardi caparbiamente riescono a rientrare in partita, e con Ibarbo prima e Farias dopo all’inizio del secondo tempo agguantano il pareggio. Dieci minuti dopo, però, è di nuovo il Napoli a portarsi momentaneamente in vantaggio, con un goal di De Guzman servito a dovere da un bel cross di Maggio. Partita finita? Macchè, gli uomini di Zeman sono davvero scatenati e pochi minuti dopo Farias realizza la sua prima doppietta in Serie A, fissando definitivamente il punteggio sul 3-3.
Restando nelle parti alti della classifica, anche la Sampdoria di Mihajlovic non va oltre il pareggio in casa del Cesena: al 60’ i romagnoli si portano in vantaggio con il goal dell’ex Lucchini, il quale non festeggia, mentre ad andare in aiuto dei blucerchiati ci pensa Nica, autore di uno sfortunato autogoal. Ironia del caso, il romeno era appena entrato in campo e il suo primo tocco si è dimostrato subito “fatale” ai fini del risultato. Nella gara del Manuzzi la palma del migliore in campo spetta sicuramente a Nicola Leali, estremo difensore del Cesena e autore di una partita davvero superlativa, con vari salvataggi che hanno negato i 3 punti alla Sampdoria.
Ad Udine, per Udinese-Chievo, l’unico a festeggiare è Totò Di Natale: l’attaccante napoletano raggiunge l’agognata cifra di 200 goal in Serie A, con una media di un goal ogni 180’, ma i friulani al 75’ subiscono la rete del pareggio grazie a un bellissimo goal di Radovanovic. Prima di oggi, il serbo non segnava in Serie A da circa 3 anni, quando marcò il cartellino in occasione di un Novara-Napoli del dicembre 2011 terminato 1-1.
In un pomeriggio dominato dai pareggi, le uniche squadra a ottenere i 3 punti sono Fiorentina e Empoli: i viola vincono per due a uno a Verona, contro l’Hellas, grazie alle reti di Cuadrado e Rodriguez. Al Bentegodi continua, però, il periodo no del “Panzer” Mario Gomez: il tedesco, che negli ultimi giorni ha avuto addirittura un battibecco con Angela Markel, non trova la gioia della rete da svariate giornate e contro gli uomini di Mandorlini solo la traversa non gli permette di sbloccarsi. A Parma, invece, la squadra di Sarri si impone sugli uomini di Donadoni per due reti a zero, grazie ai goal di Tavano e Vecino. Cassano e compagni sono a questo punto sempre più ultimi in classifica, con i miseri 6 punti racimolati fino a questo momento, che potrebbero addirittura diminuire a causa dei noti problemi societari. A pagare, come sempre, pare essere l’allenatore, con Crespo che secondo le ultime indiscrezioni subentrerebbe a Donadoni sulla panchina emiliana.