Continua il nostro viaggio nella Serie B per dare luce e spazio ad alcuni calciatori che meriterebbero di calcare ben altri palcoscenici, ma sempre per la mania dei club di A di puntare sullo straniero sconosciuto di turno, restano ai margini del calcio che conta.
Questo vale per il capitano del Lanciano Carlo Mammarella, un terzino sinistro di 32 anni dal piede fatato, infatti molti dei goal realizzati dalla sua squadra nascono dal mancino del capitano.
Mammarella è la bandiera della squadra guidata da D’Aversa essendo a Lanciano dal 2008 e con cui ha ottenuto la promozione dalla Lega Pro alla B. Il capitano con le sue continue scorribande sull’out sinistro diventa devastante per chi ogni settimana si trova a contrastarlo, un calciatore bravo non solo nella fase offensiva, ma anche in quella difensiva. Ottimo tiratore di calci piazzati, risulta essere quasi sempre il migliore in campo della propria squadra.
Per farla breve un calciatore con caratteristiche che tanti club di A cercano, ma penalizzato solo perchè “italiano“. Intanto Mammarella continua a macinare chilometri per il Lanciano ed a produrre prestazioni sensazionali deliziando il pubblico abruzzese e quello della intera serie cadetta.
Altro che terzino, Carlo Mammarella di Pescara è un calciatore completo nel suo ruolo, che dalla sua carriera avrebbe meritato (con tutto il rispetto per il Lanciano- ndr), molto, ma molto di più, ma non è detto che dopo questa stagione qualcuno nonostante l’età si renda finalmente conto delle sue potenzialità.